Economia e lavoro - 08 aprile 2022, 11:04

Black Friday: qual è il futuro per l’evento shopping più amato?

Dopo l’edizione difficile del 2020, il Black Friday torna ad essere uno degli eventi più attesi e cercati del web. Con il 2021 si sono visti segnali di ripresa, ma come sarà nel 2022?

Black Friday: qual è il futuro per l’evento shopping più amato?

Ormai nessuno può negare che il 2020 sia stato un anno molto particolare. La pandemia da Covid-19 ha rivoluzionato diversi aspetti della nostra vita: dalla salute al lavoro, dal contatto con le altre persone alla libertà di movimento. Un altro aspetto che sicuramente ha avuto un’evoluzione imprevista è lo shopping. Se prima gli acquisti online erano visti con una certa diffidenza e faticavano a decollare, improvvisamente sono diventati l’unica alternativa possibile.

Spesa consegnata a casa e ristorazione a domicilio sono solo alcuni dei servizi che in breve tempo sono diventati di uso comune. Ma la crescita non ha premiato tutti indistintamente: se alcuni ambiti hanno avuto una crescita a 3 cifre percentuali, altri non hanno assistito a grandi cambiamenti o hanno addirittura subito una battuta d’arresto.

Al contrario di quello che si potrebbe pensare, il Black Friday, l’evento shopping per eccellenza, nel 2020 non ha raggiunto i numeri record che erano stati registrati nelle edizioni precedenti. Nel 2020 il termine “Black Friday” ha segnato un calo di ricerche Google del 75% rispetto al 2019, passando da 3.350.000 a 823.000.

Ma fortunatamente il 2021 ha visto una ripresa del traffico web e ciò lascia un margine di speranza per le prossime edizioni. Infatti il termine “Black Friday” è stato cercato 1.500.000 volte, segnando un aumento dell’82% rispetto al 2020, ma senza raggiungere i livelli pre-covid.

Ma qual era l’identikit dell’acquirente medio? Secondo i dati raccolti da Discoup.com, sito di codici sconto che negli anni ha studiato l’evoluzione del Black Friday, si trattava principalmente di utenti “di ritorno” ossia persone che avevano già visitato il sito web nei mesi precedenti. Questo indica che l’evento era atteso e che soprattutto chi l’ha cercato una volta lo ricerca anche l’anno successivo. Ma anche il dato relativo ai nuovi utenti riporta il segno positivo e ha visto un aumento pari al 33,58% rispetto al 2020.

Un dato sorprendente, a cui è difficile dare una reale spiegazione, è quello relativo al genere degli acquirenti. Nell’edizione 2020, infatti, gli utenti donna sono calati drasticamente, coprendo solo il 38% dell’insieme. Ma nel 2021 la situazione si è ristabilita ed esattamente come nel 2019 gli utenti erano equamente distribuiti.

Per quanto riguarda l’età invece le due edizioni hanno avuto modo di assistere ad un cambio di rotta: se per il 2020 le fasce più attive sono state quelle 25-34 e 35-44, nel 2021 si è visto un netto aumento di utenti della fascia 18-24 che ha raggiunto i picchi della fascia 25-34, da sempre zoccolo duro della platea.

Ma il Black Friday è ancora un evento atteso? La risposta è sì. I dati raccolti da Discoup.com confermano che le ricerche web relative al Venerdì Nero cominciano a diventare consistenti già a partire da inizio ottobre. Non a caso una delle promozioni che ha riscosso maggiore successo tra gli utenti è stata quella lanciata dal megastore Mediaworld nei primi giorni di novembre: una combo esplosiva data dalla grande attesa e dall’interesse verso le offerte sempre vantaggiose di uno dei brand più amati dal grande pubblico.

In conclusione possiamo dire che il Black Friday è tutt’ora un evento atteso e che risveglia interesse. Difficile dare torto agli utenti del web: gli sconti sono sempre interessanti e spesso questa giornata è l’unica occasione dell’anno in cui tanti brand offrono i propri prodotti a prezzo scontato. I dati fanno sperare che con le prossime edizioni si tornerà ad una sorta di normalità… se non altro sotto il profilo dello shopping!

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