Moncalieri - 25 aprile 2022, 14:54

Il 25 aprile di Moncalieri e Nichelino: "In tempi di guerra, commemorare per non dimenticare. E invocare la pace" [FOTO]

Paolo Montagna: "Dal 1945 al 2022 sempre a difesa della libertà". Giampiero Tolardo: "Una celebrazione nel ricordo di Paolo Ruffino e Filippo Taricco"

montagna e tolardo 25 aprile 2022

Il 25 aprile di Moncalieri e Nichelino: "Commemorare per non dimenticare"

Un 25 Aprile diverso dagli ultimi. Perché finalmente in presenza, senza le limitazioni che avevano contrassegnato gli ultimi due anni a causa della pandemia, ma anche una Festa della Liberazione andata in scena in contemporanea alla guerra in Ucraina. Per questo, a Moncalieri e Nichelino, le due principali città della cintura sud di Torino, non si è potuto fare a meno di legare la storia ed il ricordo con la stretta attualità.

Montagna: "Da Moncalieri un appello per la pace"

A Moncalieri, di fronte al palazzo comunale, c'era una piccola folla: bersaglieri, reduci, sopravvissuti ma anche tanti giovani, a testimoniare come il 25 aprile sia sentito anche dalle giovani generazioni, coinvolte grazie anche all'impegno in favore delle scuole dell'assessore Davide Guida. "Oggi torniamo a rispettare la tradizione, perché la Festa della Liberazione è e deve essere una festa di popolo", ha ricordato il sindaco Paolo Montagna nel suo discorso. "Una ricorrenza in cui si celebrano le donne e gli uomini della Resistenza che con il loro coraggio e il loro sacrificio hanno offerto alle future generazioni, e quindi anche a noi, la possibilità di essere liberi".

"Ma questo 25 aprile ha un sapore diverso anche perché oggi è tornata la guerra nella nostra Europa. E’ una guerra che vediamo nei volti dei profughi ucraini che hanno trovato nella nostra città una casa, una famiglia desiderosa di accoglierli. Partendo dal ricordo di ciò che è stato, oggi tocca a noi moltiplicare l’impegno per ricostruire le basi di un futuro di pace e prosperità. Perché se c’è una cosa che ci ha insegnato quest’ultimo conflitto, è che le cose possono cambiare rapidamente", ha aggiunto il sindaco di Moncalieri.

"Dal 1945 al 2022 sempre a difesa della libertà"

"Io credo che la risposta risieda nei nostri ragazzi, che in queste settimane hanno aspettato il 25 aprile adottando un cippo e hanno ricordato le storie dei partigiani che da qui, dalla nostra Moncalieri, hanno contribuito a liberare l’Italia. Sono scesi in piazza, hanno organizzato flashmob, disegnato le bandiere dalla pace. In sintesi, hanno scelto da che parte stare. Ecco lo straordinario valore di questo 25 aprile, in cui rinnoviamo il nostro impegno per la libertà, per la democrazia, per la pace - è stata la conclusione di Paolo Montagna - Nel 1945 per il popolo italiano, nel 2022 per il popolo ucraino. Sempre, per la Pace".

Tolardo: "Difendere ogni giorno valori Resistenza"

A Nichelino erano in tanti stamattina al corteo per le strade della città. "Un momento collettivo per ricordare i valori della pace, della democrazia e della Resistenza e per non dimenticare tutte le donne e gli uomini che hanno lottato per la nostra libertà, una conquista che abbiamo il dovere di difendere ogni giorno", ha dichiarato il sindaco Giampiero Tolardo.

La dedica a Paolo Ruffino e Filippo Taricco

"Vogliamo dedicare la giornata a Paolo Ruffino e Filippo Taricco: due uomini e partigiani nichelinesi che rappresentano la Resistenza e che continueranno a essere un simbolo di lotta e un esempio dper tutta la nostra comunità", ha sottolineato il primo cittadino, che poi ha ringraziato la banda Puccini per l'accompagnamento, così come "tutte le associazioni e le forze politiche presenti e a tutti i cittadini che, nel nome della Resistenza e dell’antifascismo, hanno riempito le strade della Città. Anche per dire no alla guerra".

Massimo De Marzi

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