Economia e lavoro - 29 aprile 2022, 10:53

Protesta in sella dei Fridays contro Sanpaolo: "Banca legata ai fossili, complice di guerre ed ecocidi" [FOTO]

Gli attivisti si sono dati appuntamento questa mattina per protestare contro la vicinanza del colosso finanziario alle vecchie fonti di energia

manifestazione con striscioni e ragazzi

Manifestazione dei Fridays for future davanti al Grattacielo Sanpaolo

Protesta dei Fridays for Future, XR, Aska e Studenti Indipendenti sotto il grattacielo di Intesa Sanpaolo, dove oggi si terrà l'Assemblea degli azionisti per l'elezione dei nuovi vertici del Consiglio di Amministrazione e del Comitato per il Controllo sulla Gestione, che saranno chiamati a guidare il gruppo per i prossimi tre anni. Questa mattina gli attivisti per l'ambiente hanno organizzato una bicicletta in corso Inghilterra 3. Una mobilitazione per denunciare la vicinanza del colosso bancario "all'industria del fossile". 

"Un terzo del board legami con società inquinanti" 

"Ad oggi - spiegano i ragazzi e le ragazze in un volantino - più di 1/3 del board attuale di Intesa Sanpaolo ha legami con società inquinanti". Tra i candidati del CdA e del Comitato, aggiungono, troviamo "ex presidenti o membri del CDA di Eni, di Enel, di Saipem, di Edison, di Iren, ma anche alte cariche dei colossi leader nella produzione di OGM e pesticidi". 

"Sanpaolo banca fossile per eccellenza" 

"A questo gioco - denunciano i Fridays - e con queste regole non ci stanno più: vogliamo che la finanza abbandoni definitivamente l’industria dei combustibili fossili che, oltre ad essere responsabile indiscussa della crisi climatica, è foriera di disuguaglianze sociali e conflitti armati. Con impegni deboli sul fronte del carbone, un sostegno incondizionato al comparto del petrolio e del gas, anello di congiunzione tra finanza pubblica e industria fossile, Sanpaolo può essere considerata la banca fossile italiana per eccellenza".

"Business correlato all'industria bellica" 

"L’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione russa - rincarano - ha inoltre mostrato, ancora una volta, quanto questo business sia correlato all’industria bellica e ai conflitti armati, esacerbando situazioni di instabilità sociopolitica e finanziando l’attività degli eserciti". 

"Sanpaolo complice di guerre ed eccidio" 

Motivazioni che hanno spinto i Fridays ad organizzare la protesta, esponendo anche alla base del grattacielo lo striscione "Sanpaolo complice di guerre ed ecocidi". "Rifiutiamo il loro greenwashing, smascheriamo le truffe che si nascondono dietro ai loro cosiddetti investimenti sostenibili, ancora minimi e insufficienti per portarci in salvo dalla catastrofe climatica", concludono. 

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU