Ieri, domenica 1° maggio, è stato il prestigioso campo del Circolo Golf Torino “La Mandria” ad accogliere “Uno swing per la vita”, il primo torneo in memoria di Rachele Schieroni, amica e sostenitrice della Fondazione IEO-MONZINO, da sempre in prima linea nel supporto all’Istituto Europeo di Oncologia.
Rachele è mancata lo scorso novembre, e mesi fa era stata sua l’idea di organizzare una charity challenge insieme alla famiglia, tutti appassionati di golf e soci del Circolo, per raccogliere fondi da destinare alla Fondazione IEO-MONZINO, a sosteno della ricerca oncologica dello IEO.
Numerosi gli sfidanti sul green, il più spettacolare ambiente dove giocare a golf in Italia: dalle prime ore del mattino 40 squadre e 160 giocatori hanno affrontato le 18 buche del percorso che ha visto trionfare la squadra composta da Fabio Nicolucci, Davide Schieroni, Alessandro Fasano e Cristina Ascheri. Premiata anche una squadra tutta rosa di over 80 che ha visto sfidarsi sul green le signore Flora Ferrero, Miranda Tonino Gillio, Antonietta Toselli e Anna Rosa Bosco.
È stato il primo appuntamento di una serie che ogni anno si ripeterà per mantenere ancora più vivo il ricordo di Rachele con l’organizzazione di tornei in sua memoria.
“Ringrazio tutti i partecipanti per avermi aiutata a realizzare questo progetto di Rachele e a tramandare la sua forza, la sua fede e il suo amore per la vita”, ha detto Roberta Schieroni, la mamma di Rachele.
“Abbiamo bisogno di solidarietà e ricerca e l'iniziativa di oggi servirà anche a finanziare una borsa di studio per una giovane ricercatrice che lavorerà nella Unità di Fertilità e Procreazione dello IEO. Il progetto sarebbe piaciuto a Rachele, perché riguarda l'impatto della diagnosi oncologica nei figli delle pazienti. I primi risultati al prossimo swing per la vita. Grazie Rachele!”, ha dichiarato il Dottor Fedro Peccatori, Direttore di Fertilità e Procreazione dello IEO e medico di Rachele.
Si ringraziano tutti i supporter di “Uno swing per la vita”, che a vario titolo hanno dato un contributo per la miglior realizzazione di questa giornata speciale: sponsorship, donazioni, acquisti di buche personalizzate con il proprio nome, la quota d’iscrizione, la vendita di biglietti della lotteria con premi, un’asta con i cimeli di Francesco ed Edoardo Molinari e la partecipazione alla cena che si è tenuta a fine gara, hanno contribuito a raccogliere 53.000 euro.
Il risultato della raccolta fondi è destinato all’Unità di Fertilità e Procreazione in Oncologia e alla Divisone Sviluppo di Nuovi Farmaci per Terapie Innovative dello IEO, dove Rachele era in cura.
Appuntamento al prossimo anno con un nuovo torneo.