Pinerolese - 10 maggio 2022, 11:35

Pomaretto festeggia i nuovi nati con 14 sorbi dell’uccellatore

Le piante saranno messe a dimora giovedì per i bimbi che hanno visto la luce nel 2019, 2020 e 2021

L’ingresso dell’area verde dove verranno piantati gli alberi per i neonati

L’ingresso dell’area verde dove verranno piantati i nuovi alberi

Dopo lo stop causato dalla pandemia da Covid-19, torna la Festa degli Alberi a Pomaretto: per l’occasione, verrà messo a dimora un albero per ogni nuovo nato pomarino, durante l’anno 2021, e anche durante i precedenti 2019 e 2020, quando la cerimonia non si è potuta svolgere.

Giovedì 12 l’appuntamento sarà alle 13,30 davanti al municipio, in piazza della Libertà 1, alla presenza dei bambini delle scuole primaria e dell’infanzia di Pomaretto, con i loro insegnanti, del Comando della stazione dei carabinieri di Perosa Argentina e del Comando della stazione dei carabinieri Forestali di Pragelato.

“Raggiungeremo tutti assieme il luogo di posa degli alberi, recentemente ripulito, lungo il greto del torrente Chisone al confine con Perosa – racconta l’assessore alla cultura per il Comune di Pomaretto, Maura Bounous –. Saranno quattordici alberi per i quattordici bambini nati in questi anni”.

Se ogni anno lo spazio pubblico scelto per l’installazione varia, in passato ad esempio erano stati scelti gli spazi della Pro Loco e la zona di fronte al Comune, la tipologia di albero è tradizionalmente il sorbo dell’uccellatore, appartenente alla famiglia delle rosacee, che deve il suo nome alle bacche che produce, le quali vengono mangiate dagli uccelli. È stato scelto in quanto si tratta di un albero che ben si adatta al clima della zona ed è poco vulnerabile, oltre ad essere esteticamente molto gradevole proprio per le sue bacche che cominciano a decorarlo a metà estate, diventando poi di un rosso vivo man mano che raggiungono la maturazione, durante l’inverno.

“Ogni albero avrà un contrassegno con il nome del bambino, e le famiglie saranno coinvolte direttamente nella piantumazione, così come saranno coinvolti anche i bambini della scuola materna e delle classi della primaria, cui solitamente gli insegnanti affidano lavori ed elaborati a tema” prosegue Bounous.

La festa degli alberi, è strettamente correlata ad un altro progetto, promosso dalla Regione con il contributo della Compagnia San Paolo, cui il Comune aderisce, ovvero ‘Nati per Leggere’. Sviluppato in collaborazione con l’Associazione Culturale Pediatri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino, il progetto è atto a promuovere i benefici della lettura ai e coi i bambini piccoli e piccolissimi, in età prescolare, e già da appena nati, con una serie di titoli selezionati appositamente.

“Se l’albero è simbolo della vita per eccellenza, leggere rappresenta la linfa della vita, è importantissimo – sottolinea Bouous –. Per i nati negli anni scorsi, quando non si è potuta svolgere alcuna manifestazione causa pandemia, il Comune ha comunque mandato a casa dei genitori un omaggio con un libro scelto dal circuito ‘Nati per Leggere’, e giovedì riceveranno nuovamente tutti un altro libro, perché leggere fa sempre bene”.

Tatiana Micaela Truffa

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