Un silenzio soffuso, interrotto solo da qualche voce degli addetti che possono seguire ritmi decisamente più lenti rispetto a quelli che lo attendono la sera, qualche padrone all'interno dell'area cani e corridori che si allenano lungo i margini di corso Massimo d'Azeglio.
Pagella positiva
Il "mattino" del Villaggio è così. Sonnacchioso, ma sostanzialmente ordinato. Sembra di stupirsi dell'ovvio, ma non è così: erano tanti infatti a sollevare obiezioni e dubbi in vista del calendario di eventi collaterali che avrebbero accompagnato al Valentino lo show dell'Eurovision al Pala Olimpico. E invece, arrivati a metà strada lungo il cartellone di appuntamenti torinesi, la sensazione è che pubblico e organizzatori veleggiano verso una pagella decisamente positiva.
Nessun rifiuto
Il mattino "dopo" gli show serali (quelli delle code e, in alcuni casi, delle transenne scavalcate) è uno spettacolo rassicurante. Le operazioni di pulizia hanno fatto il proprio dovere: cestini in ordine e non un rifiuto fuori posto lungo tutto il perimetro del Villaggio. E non ci sono nemmeno atti di vandalismo, a parte qualche striscione strappato forse più dalla curiosità che dalla volontà di fare danni.
Alla luce del sole si muovono gli addetti dell'Amiat con i mezzi, ma le operazioni sono iniziate già la sera prima, quando il pubblico ha iniziato a sfollare verso casa.
Villaggio blindato: il "gigante" si riposa
Tutto blindato da corso Vittorio Emanuele fino al Castello del Valentino non si passa, bisogna armarsi di pazienza e fare il giro. Ma il parco è grande, poco male. Sia lungo corso Massimo d'Azeglio che lungo il fiume, nella zona dei chioschi fin dove è possibile addentrarsi, tutto è pulito e in ordine.
Gli addetti, fermi ma cortesi, presidiano gli ingressi. Da lì in poi il Village è inaccessibile. Il gigante sta riposando e non va disturbato, in attesa che recuperi le energie per il prossimo show.