Attualità - 17 maggio 2022, 15:32

Fast & Furious arriva a Torino: dopo le auto d'epoca di Scamarcio, lungo il Po rombano i motori più famosi di Hollywood

Ieri in corso Moncalieri le riprese della pellicola "2 win", dedicata alla grande rivalità tra Cesare Fiorio e altri assi del volante. Dal 24 maggio tocca ai bolidi americani

fiume Po

La zona del Po continua a essere lo sfondo di molti film importanti girati a Torino (foto Turismo Torino e provincia)

Se ieri Riccardo Scamarcio e la sua troupe, in corso Moncalieri, utilizzavano alcune vetture iconiche degli anni Settanta e Ottanta, la prossima settimana romberanno motori ben diversi, sempre nella zona di Torino che abbraccia il letto del Po.

Come da indiscrezioni di alcune settimane, fa, infatti arriva la conferma che da martedì 24 maggio la città della Mole sarà il set per girare alcune scene del decimo capitolo della saga di Fast & Furious: "Fast X", per la precisione.

Una cinepresa "in salotto"

Una "carovana" che prenderà posto (fino al 6 giugno) nelle principali vie, piazze e ponti torinesi (Piazza Crimea e Corso Fiume, Ponte Umberto I, Ponte Vittorio Emanuele I, Murazzi del Po, Via Roma e Largo IV Marzo). Non saranno scene "tranquille", anzi: saranno ad alto contenuto d'azione e coinvolgeranno alcuni tra i migliori stuntman professionisti specializzati in inseguimenti.

Un ospite di grande prestigio per la città che ha dato i natali al cinema, per un franchise che ha incassato oltre 6 miliardi di dollari in tutto il mondo e che è interpretato da star globali come Vin Diesel, Chris "Ludacris" Bridges, Charlize Theron, John Cena e Jason Momoa. 

Da Londra a Torino: una carovana di 400 persone

Attualmente la troupe sta girando a Londra, mentre in Italia sono già state girate due settimane a Roma. Sotto la Mole si girerà per 10 giorni in tutto, coinvolgendo una "macchina" da 400 persone circa (5 volte superiore alla media), oltre a più di 100 professionisti locali che da mesi stanno collaborando alla ricerca delle location insieme alla Film Commission e al Comune.

 

Le ricadute economiche: si punta a 3,8 milioni in dieci giorni

Secondo le stime, la realizzazione di “Fast X” produrrà un impatto economico di circa 3,8 milioni di euro, tra costi per l’affitto delle location, spese di ospitalità (hotel, catering per la troupe, ristoranti), spese legate al personale tecnico e alle maestranze locali impiegate sul set, costi legati alla sicurezza e alle spese sanitarie, appoggi tecnici di allestimento del campo base (magazzini e capannoni).


Fast X rappresenta una fondamentale riconferma del ruolo che Torino e il Piemonte, nel corso degli anni, si sono ritagliati nel mondo dell’audiovisivo nazionale e internazionale - dice la presidente di Film Commission Torino Piemonte Beatrice Borgia -. Riuscendo ad accogliere una produzione americana di questo calibro il nostro territorio dimostra nuovamente di possedere grandi competenze, istituzioni in grado di fornire sostegno e assistenza adeguate, professionalità altamente specializzate e capacità di fronteggiare complesse esigenze produttive”.

"Il legame tra Torino e il cinema, il grande cinema, è sempre vivo, molto stretto e di lunga data - ricorda l’assessora alla Cultura della Città di Torino, Rosanna Purchia -. Ogni anno, grazie al lavoro sinergico svolto dalla Città di Torino con Film Commission Torino Piemonte e le altre istituzioni locali, la città offre infatti i propri servizi ed è set per moltissime produzioni".

Massimiliano Sciullo

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