Nel trentennale delle stragi di via d’Amelio e di Capaci, Pif torna a farsi portavoce della lotta all’antimafia. Lo fa presentando un’agenda per ragazzi “Illegal” per l’anno scolastico 2022/2023 “perché è importare ricordare sempre chi ha dato la vita per il Paese”.
"Se hai un sogno, puoi cambiare le cose"
Chi meglio di Pif, infatti, per entrare in contatto con le giovani generazioni in modo semplice e immediato. “Un progetto per far capire quanto sia trasgressivo rispettare le regole. La lezione di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone è in realtà che hanno dimostrato che se hai un sogno, puoi cambiare le cose”.
"Non hanno accettato la frase ‘è sempre stato così’, a loro non bastava, erano ostinati nello sconfiggere la mafia. Ma il loro pensiero va oltre a questo solo obiettivo, la nostra vita è migliorata grazie a dei sognatori”, ha aggiunto il giornalista e conduttore televisivo.
"La mafia non ci può togliere il sorriso"
Pif lancia un messaggio importare quanto complesso: “Fondamentale per me è diffondere l’allegria antimafia, la mafia non ci può togliere il sorriso - aggiunge - Quella strage non è un capitolo chiuso. Ci sono ancora oggi condannati per mafia che appoggiano candidati sindaci di Palermo, non è finita”.
“Ricordiamo poi che noi tendiamo a santificare, no, tutti siamo come Falcone, tutti possiamo esserlo!”. E poi aggiunge: “Dignità, nel 2022 non possiamo piangere Falcone il 23 maggio e poi ci rivolgiamo al mafioso di turno”.
Parte del ricavato a favore di una Onlus solidale
Con l’occasione Pif ha presentato anche la app NoMa, estensione informatica dell’agenda per ragazzi con altri contenuti che approfondiscono il tema.
Parte del ricavato delle agende andrà a favore di Sulle nostre gambe, l’associazione Onlus creata da Pif.