Salone del Libro vuol dire Lingotto Fiere e Torino, ma non solo. Nichelino in questi giorni, nell'ambito della IX edizione della Festa del Libro e della Lettura e di alcuni eventi di Salone Off in programma nei comuni della cintura, ospita diversi autori di prestigio.
Domani Maurizio De Giovanni
Grazie all'impegno dell'Associazione Amici del Cammello, si era cominciato già giovedì scorso, 13 maggio, con Massimo Tallone che ha presentato il suo ultimo libro "La tentazione di uccidere", ma il grande appuntamento è in programma domani, venerdì 20 maggio, alle ore 16,30, con l'incontro con Maurizio De Giovanni, l'autore di opere di successo come Sara, Mina Settembre e soprattutto I bastardi di Pizzofalcone, da cui è stata tratta la fiction di grande successo andata in onda su Rai Uno.
Erri De Luca e Rosario Esposito La Rossa
Ma non è finita qui. Erri De Luca, tra le firme più note del panorama culturale italiano, sarà sabato alle 17.30 alla biblioteca Arpino di Nichelino per presentare "Spizzichi e bocconi", un racconto tra gli odori e i sapori dell'alimentazione. Rosario Esposito La Rossa, invece, presenta domenica 22 alle ore 20.30 all'Open Factory "Siamo tutti Capaci. Falcone e Borsellino trent'anni dopo", un libro di narrativa per i ragazzi con una storia che parla di memoria, legalità e scuola, a trent'anni di distanza dalle stragi di mafia che tolsero la vita ai due magistrati simbolo della lotta alla criminalità organizzata.
La soddisfazione del sindaco Tolardo
"Siamo felici - spiega il sindaco Giampiero Tolardo - che il pubblico nichelinese, attraverso la Festa del Libro, possa incontrare un autore gigante come Erri De Luca, il cui stile narrativo è tra i più apprezzati della letteratura italiana attuale; e un giovane scrittore, Rosario Esposito La Rossa, che nei luoghi lacerati dalla camorra ha fondato uno “spaccio” di libri e coscienza, e ha riversato la passione per la storia e la legalità nelle pagine di un racconto destinato ai più giovani. Siamo felici che, con questa Festa, la nostra comunità possa avere un ulteriore contatto diretto la cultura, che è sempre sinonimo di educazione, consapevolezza e libertà".