Economia e lavoro - 26 maggio 2022, 15:19

Torino e l'equazione che non torna: il turista business vale "triplo", ma il centro congressi resta un'incognita

Gaspardone (Turismo Torino): "Siamo molto richiesti come sede, ma strutture come Lingotto vanno rimodernate"

Centro congressi Lingotto

Il Centro congressi Lingotto è uno dei fiori all'occhiello di Torino, ma va rimodernato (foto Turismo Torino)

Quanto spende un turista congressuale? Tre volte tanto rispetto ad uno "normale". E Torino ha tutte le carte in regola per puntare su questa fetta di mercato. Tranne un nuovo centro congressi. E quello attuale del Lingotto non risponde più agli attuali standard tecnologici. Parola di Marcella Gaspardone, responsabile dell'area marketing di Turismo Torino. Questa mattina lei e il Presidente Maurizio Vitale sono intervenuti in commissione consiliare per presentare l'ente che si occupa della promozione del nostro territorio. 

È di pochi giorni fa la notizia che il capoluogo piemontese ospiterà il 41esimo Congresso internazionale di EuroHeat & Power, il principale evento continentale dedicato al settore del teleriscaldamento. Dal 22 al 24 maggio 2023 al Centro Congressi Lingotto arriveranno da tutta Europa 400 delegati tra tecnici, operatori, aziende e associazioni di categoria provenienti. 

Il traguardo dopo un lungo cammino

Per ottenere un evento di questo livello, come ha spiegato Gaspardone, "ci vanno almeno due anni: bisogna presentare la candidatura", superando i dossier concorrenti che arrivano dal resto del Continente. "Torino - ha aggiunto - è molto richiesta come sede congressuale: riusciamo a vincere molte iniziative". I motivi del successo? Il capoluogo piemontese si trova geograficamente abbastanza al centro dell'Europa, è una città di media grandezza e rispetto ad altre realtà italiane come Roma offre servizi ed intrattenimento di alto livello, ma tutto a "portata". A giocare poi un ruolo attrattivo, sul piano soprattutto scientifico, due eccellenze come il Politecnico e l'Università. E la capacità di fare lobby a livello politico ed istituzionale ha consentito alla città, in questi anni, di ottenere importanti congressi. Così come, soprattutto in campo medico, l'impegno diretto di luminari che lavorano alle Molinette, Regina Margherita, Sant'Anna ed altri ospedali del capoluogo piemontese. 

Strutture da adeguare: da Lingotto alla ex Westinghouse

L'altra faccia della medaglia però, come ha voluto sottolineare la responsabile dell'area marketing, è la mancanza di centri congressi di livello per gli standard attuali. "Noi continuiamo a proporre - ha spiegato - il Lingotto, ma va rimodernato. Ci sono tante strutture dello stesso livello e capienza molto più avanzate tecnologicamente". Da anni poi si attende che venga realizzato quello all'interno dell'ex Westinghouse da 16.500 metri quadri, con un sala plenaria da 5mila posti. Nell'ex area industriale di San Paolo, entro il 2025, sarebbe dovuto sorgere anche un supermercato Esselunga e un albergo, ma per ora tutto è fermo. "Spero che su quest'ultimi - ha aggiunto - ci siano sviluppi concreti".

Cinzia Gatti

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