"Fa troppo caldo e non abbiamo più acqua, spegnete i Torèt che sprecano". Con la siccità che opprime Torino, diversi cittadini si interrogano se non sia meglio "spegnere" le storiche fontane verdi per evitare che Smat, su ordine del Comune di Torino, sia costretta a razionare l'acqua.
Un falso mito
Eppure si tratta di un falso mito. Anzi, è esattamente il contrario: i Torèt sono le fontane anti spreco per eccellenza. Le oltre 800 fontanelle presenti in tutto il territorio torinese, gestite da Smat, forniscono infatti erogazione dell'acqua 24 ore su 24, senza che vi sia interruttore o un rubinetto a regolarne l'afflusso. L'acqua potabile è di qualità assoluta, grazie proprio all'utilizzo del sistema del flusso continuo, garanzia igienico sanitaria per la collettività.
Ricambio continuo
Il ricambio dell'acqua nelle condotte, evita infatti che quest'ultima ristagni e possa creare incrostazioni o sedimenti. Che sviluppi batteri. Ma come viene evitato lo spreco? In sostanza, l'acqua non utilizzata ritorna nelle falde e viene restituita di qualità migliore rispetto a quella prelevata. Insomma, un sistema piuttosto semplice, che garantisce acqua fresca, di qualità assoluta ed evita sprechi.
Torino può quindi vantarsi non solo per la presenza nelle vie e nelle piazze di fontane caratteristiche, in grado di connotarne fortemente l'immagine a livello internazionale, ma anche un'opera di ingegneria unica nel suo genere, anti spreco. Un dettaglio più che mai utile, soprattutto in questo periodo di forte siccità.
Lo Russo: "Situazione da tenere sotto controllo"
E proprio per quanto riguarda la siccità è intervenuto il sindaco di Torino Stefano Lo Russo: "C'è un tema di investimento importante per quanto riguarda le reti di distribuzione, c'è un tema che riguarda il riciclo delle acque e le tecniche di depurazione e reimmissione dentro i circuiti di acqua depurata. Gli investimenti infrastrutturali sono i primi che devono essere messi in lista di priorità".
Sul rischio di dover chiedere lo stato calamità nelle prossime settimane, il primo cittadino ha ammesso che "il rischio c'è, non va detto il contrario, al momento la situazione è sotto controllo e come Città metropolitana abbiamo chiesto ai colleghi sindaci di emettere ordinanze di contingentamento degli usi impropri dell'acqua potabile. Queste misure aiuteranno, ma è ovvio che dobbiamo metterci in cautela e sicurezza qualora questo periodo di siccità continui" ha concluso Lo Russo.