Il 2022 vedrà ancora la riapertura del Villino Caprifoglio. La casetta del Valentino, soprannominata "la casa delle fiabe" è chiusa dal 2018 e l'anno scorso è stata concessa alla "1 Caffè Onlus" di cui è vice presidente l'attore Luca Argentero. Dopo gli interventi di restauro che si svolgeranno in questi mesi potrà essere finalmente riaperta al pubblico.
La storia e la chiusura
La casetta venne realizzata per l’Esposizione Universale di Torino del 1898 e utilizzato come abitazione per il custode del parco del Valentino. In seguito fu sede della polizia a cavallo e, nel 1934, come “Giardino della Lettura” del filantropo Geisser. L'edificio di due piani, si trova ancora in via Medaglie d’Oro 88, di fronte al padiglione 1 di Torino Esposizioni, e fino al 2017 ospitava la biblioteca per bambini e laboratori e corsi di lettura.
La chiusura del Villino si è resa necessaria per problematiche legate alla sicurezza. La caldaia era malfunzionante e mancavano i bagni per disabili.
Già quattro anni fa, la Circoscrizione sotto la guida dell'allora presidente Davide Ricca, aveva espresso una manifestazione d'interesse per la struttura. A ottobre 2019, il bando per la concessione che tuttavia venne vinto dalla onlus Argentero. Tra intoppi tecnici e impegno della onlus negli aiuti per i profughi ucraini, i lavori hanno tardato a partire.
A tal proposito già un mese fa, i consiglieri Matteo Tabasso e Claudia Amadeo (Torino Bellissima) avevano chiesto chiarimenti in merito ai ritardi, ma il presidente Miano e la coordinatrice Di Bella aveva rassicurato sull'avanzamento del progetto.
Il restauro e la riapertura
L'edificio ora andrà ristrutturato e adeguato alle attività che la onlus ha intenzione di organizzare al suo interno. "I lavori dovrebbero partire a luglio se arriva l’ultimo ok dalla Sovrintendenza. Il termine è previsto per l’inizio del 2023", ha confermato la coordinatrice Elena Di Bella.