La notizia era nell'aria ma da oggi è ufficiale: l'edizione 2023 dell'Eurovision Song Contest non si terrà in Ucraina. Nonostante la vittoria della Kalush Orchestra, infatti, la guerra rende impossibile per il Paese anche soltanto pensare all'organizzazione dell'evento.
L'annuncio è arrivato questa mattina dall’Unione europea di radiodiffusione (UER), che gestisce l’Eurovision. E adesso cosa succede? Torino si era detta disponibile al bis. Alla conferenza finale dell'edizione passata, infatti, il sindaco Stefano Lo Russo aveva risposto a una domanda in merito dicendo che Torino si sarebbe fatta trovare "pronta" e che era "disponibile" a replicare l'esperienza di maggio 2022.
A frenare sul nascere l'entusiasmo dei torinesi è però la stessa UER, che ha già dichiarato di essere in trattativa con la BBC per organizzare il concorso del 2023 nel Regno Unito. E in particolare a Manchester. Il Regno Unito è infatti arrivato secondo al contest, grazie a Sam Ryder e alla sua Spaceman.