Esiste una differenza sostanziale tra chirurgia plastica e chirurgia estetica?
È una domanda che potrebbero porsi tutti coloro che decidono di cambiare il proprio aspetto fisico in meglio e che vogliono avvalersi delle nuove tecniche mediche grazie all’intervento di professionisti del settore che lavorano presso una clinica che opera in tale ambito.
In realtà spesso chirurgia plastica e chirurgia estetica sono termini che vengono utilizzati come sinonimi, quindi per avere un’idea chiara di ciò che dobbiamo fare sarebbe bene prendere un appuntamento con il professionista e spiegare quale sia la nostra esigenza.
Inizialmente la chirurgia estetica nasceva per ripristinare l’aspetto e la funzionalità di alcune parti del corpo dei propri pazienti. Molti di loro a causa di patologie, traumi, incidenti, potevano andare a sviluppare delle deformazioni o delle anomalie che creavano loro dei complessi. Questo sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista dell’utilizzo di quella determinata parte. Difatti la branca della medicina che si occupa di risolvere questa situazione denominata “chirurgia plastica e ricostruttiva” perché ha anche lo scopo di andare a ricostruire i tessuti danneggiati. Poi, in seguito e con l’andare del tempo le persone si sono abituate ad andare a richiedere questi interventi chirurgici per migliorare il proprio aspetto fisico facendo comunque da una condizione di normalità o comunque da una condizione in base alla quale non avevano problematiche eccessive, semplicemente non si ritrovavano nelle armonie e negli equilibri del proprio aspetto fisico.
La chirurgia plastica ed estetica dell’uomo: qualche notizia in più
Di solito si associa la chirurgia plastica ed estetica a quegli interventi che vengono eseguiti sulle donne, magari dello spettacolo, per renderle più avvenenti. Diciamo che in questo ambito gli stereotipi abbondano ma la verità è che oggi tantissimi uomini ricorrono al bisturi per migliorare il proprio aspetto fisico.
Naturalmente il tipo di interventi richiesti e spesso è molto diverso da quello che potrebbero richiedere le donne, ma l’aumento esponenziale del genere maschile all’interno di uno studio di un chirurgo plastico è evidente a tutti.
Di solito le zone del corpo sulle quali un uomo potrebbero intervenire sono le spalle, i fianchi, l’addome e ovviamente il volto.
Forse intervento più di successo in assoluto da questo punto di vista è la addominoplastica. Si tratta, infatti, di andare ad eliminare tutti gli elementi di grosso in eccesso che si potrebbe essere localizzato in punti differenti dell’addome e che non riescono ad essere eliminati con la palestra, con l’attività fisica e la dieta.
In questo caso si avrà la possibilità di andare a definire le parti del corpo giuste per poter mettere in evidenza finalmente i famosi addominali o la tartaruga, che dir si voglia, che tanti uomini decidono di voler sfoggiare in estate, al mare.
Questo tipo di intervento, se è mirato ad altre zone del corpo, assume il nome di riproduzione è praticata soprattutto nella zona dei fianchi, le famose maniglie dell’amore che tanto infastidiscono le persone che ne accusano la presenza.
Nelle donne, ad esempio la composizione è praticata soprattutto a livello della coscia.