La guerra in Ucraina e la figura di Putin al centro della Festa dell'Unità di Settimo. Nella serata di ieri, sabato 25 giugno, è stato presentato il libro scritta da Cecilia Alfier, studentessa padovana ormai 'settimese acquisita', intitolato "L'incubo di Putin. Anna Politkovskaja, voce libera".
Il ricordo della figura di Anna Politkovskaja
La Alfier lo ha scritto, dopo aver dedicato la sua tesi di laurea in Scienze Storiche proprio alla figura di Anna Politkovskaja, la giornalista russa uccisa in circostanze misteriose nel 2006. Il libro ripercorre non solo l'attività giornalistica di una voce fuori dal coro, ma anche il travagliato passaggio dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica fino all'avvento di Putin e all'applicazione spregiudicata della sua politica autoritaria. Il volume contiene anche una intervista a Vera Politkovskaja, figlia di Anna: "Ho dovuto mettere di mezzo un traduttore, ci sono voluti tre mesi solo per mettere a posto domande e risposte", ha raccontato la Alfier.
Cecilia Alfier: "Temo che il conflitto si possa allargare"
"Volevo riflettere sulla Russia di Putin e la figura di Anna Politkovskaja è tornata di attualità, per tutto quello che è successo", ha raccontato l'autrice. "Sappiamo chi è stato il mandante, ma nessuno potrà mai dimostrarlo". Su Putin la giovane padovana che sogna di diventare giornalista non ha dubbi: "E' un dittatore che si nasconde dietro una maschera di democrazia. Deve essere fermato subito, io sto perdendo la speranza che questa guerra possa finire presto, anzi temo che il conflitto si possa allargare", ha sospirato Cecilia Alfier.
Il grazie della sindaca Elena Piastra
Alla presentazione del libro era presente anche la sindaca di Settimo Elena Piastra: "Abbiamo sottovalutato in passato il pericolo e oggi rileggiamo certi eventi con una luce diversa, parlando anche di altri morti sospette, oltre a quella di Anna Politkovskaja", ha detto la prima cittadina, che per questo ha ringraziato la giovane padovana per il suo impegno e gli spunti di riflessione offerti.