Sanità - 12 luglio 2022, 14:52

Icardi: "In arrivo la risonanza magnetica all'ospedale di Ivrea"

L'assessore regionale alla Sanità: "Una novità che apporterà sicuri benefici in termini di abbattimento della mobilità passiva"

foto di archivio

Icardi: "In arrivo la risonanza magnetica all'ospedale di Ivrea" (foto d'archivio)

"Il territorio eporediese, al termine della procedura di gara indetta dall'Asl To4 per il servizio, sarà dotato anche della risonanza magnetica, che apporterà sicuri e positivi benefici in termini di abbattimento della mobilità passiva". Così l'assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, in risposta ad un'interrogazione sulla nuova risonanza magnetica per l'ospedale di Ivrea.

"A tutela delle professionalità interne all’azienda – ha spiegato l’assessore - è prevista la possibilità di diminuire il numero delle prestazioni richieste a soggetti terzi a fronte dell’assunzione di nuove risorse mediche e tecniche strutturate".

"Ad oggi – aggiunge ancora l’assessore Icardi - sussistono ancora i vincoli che hanno determinato l’adozione di questo capitolato: l’impossibilità di reperire i fondi necessari per gli investimenti, in particolare per l’acquisto delle attrezzature, la difficoltà di trovare medici radiologi e tecnici di radiologia e la necessità di un aggiornamento tecnologico delle attrezzature".

"Prendiamo atto con piacere che finalmente l’ospedale di Ivrea potrà disporre della RMN (risonanza magnetica nucleare), una dotazione tecnologica molto attesa da tutto il territorio eporediese e che non può non essere presente in un ospedale spoke con DEA di primo livello. Per ottenere questo risultato come Pd abbiamo dovuto portare avanti una battaglia politica e presentare più volte Interrogazioni in Consiglio regionale. Tuttavia le modalità di erogazione del servizio prevedono di fatto delle “esternalizzazioni”. Le organizzazioni sindacali hanno sollevato un allarme che tutti coloro che hanno a cuore la sanità pubblica non possono che condividere. Siamo di fronte ad un tassello di un disegno più grande, quello delle politiche portate avanti dalla Giunta Cirio, che in questi anni hanno sensibilmente ridotto i dipendenti della sanità pubblica. Se non assumi diventa inevitabile ricorrere a professionisti esterni per far funzionare i nuovi macchinari", afferma il consigliere regionale del Pd Alberto Avetta.

Ma anche Nursind, attraverso Giuseppe Summa, ha preso posizione: "Restiamo basiti da quanto dichiarato dall'assessore Icardi in merito alla mancanza di fondi per l'acquisto della Risonanza presso il nosocomio Eporediese. Ricordiamo ancora gli annunci fatti da esponenti del suo partito politico proprio sulla Risonanza e la PET TC. Prima degli onori infatti, bisognerebbe avere il buonsenso di assumersi anche gli oneri. Anziché reinternalizzare i servizi che sono stati esternalizzati in passato, si avanza ulteriormente verso la privatizzazione anche per Ivrea. È falso che presso il nosocomio Eporediese, manchi personale. Questo Assessore non rispetta nemmeno gli stessi documenti Deliberati dalla Regione. La reinternalizzazione dei servizi infatti, è uno dei punti che lo stesso Assessore si era impegnato a portare avanti. Auspichiamo che dia seguito all'incontro che abbiamo chiesto assieme ad altri sindacati e che anche le voci sull' intera esternalizzazione del Pronto Soccorso di Cuorgnè non siano vere. Altrimenti si dica apertamente che si vuole privatizzare la sanità pubblica".

comunicato stampa

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