E' iniziato il conto alla rovescia per la settima edizione di TOdays Festival, che animerà la città. Una tre giorni, dal 26 al 28 agosto, dedicata all’innovazione del mondo musicale rock a livello internazionale.
Due le location: sPazio211 e l'ex Incet
Due quest’anno i luoghi del festival che ospiteranno le esibizioni dalle 14 a notte inoltrata: lo storico sPazio211 in Barriera di Milano, calcato nelle passate edizioni oltre 500 artisti, e l’ex Fabbrica Incet che torna ad essere utilizzata dopo due anni. Niente parco Peccei quest’anno, il parcheggio tra l’ex Incet e spazio211 perché in manutenzione.
Quasi cento gli artisti attesi
96 gli artisti che si esibiranno sul palco dei TODAYS. Tra i nomi più attesi della settima edizione TashSultana, Geese, FKJ, Squid, Mystic Jungle.
Nessun artista nazionale quest’anno, spazio agli internazionali, mentre gli italiani potranno esibirsi nello show case e nel clubbing. “Abbiamo fatto questa scelta - spiega il direttore artistico Andrea Gozzo - perché i musicisti nazionali quest’anno hanno già ampio spazio per esibirsi, noi vogliamo diffondere tra il pubblico anche nomi internazionali”.
Metà dei biglietti già venduti
E il pubblico quest’anno arriva davvero da ogni parte del mondo. Dal Giappone all’Uruguay, il 48% arriva da naZioni e regioni fuori Piemonte. “Abbiamo venduto già metà dei biglietti” conferma Gozzo.
Il tutto per un festival che non ha aumentato il budget, 650 mila euro come l’edizione passata.
Movimento, persone e mettersi in gioco
Oltre 40 associazioni e realtà locali che partecipano alle attività parallele al concerti dai laboratori agli incontri. Movimento, persone e mettersi in gioco, sono le tre parole chiave che hanno guidato Gozzo e il suo team nella stesura del nuovo programma.
“Il Movimento perpetuo e dinamico caratterizza questo festival - spiega Gozzo - Partiamo da alcune idee fondamentali, ma prima di tutto c’è il far mettere in gioco il pubblico”.
Lo Russo: "Musica come veicolo di aggregazione"
La musica continua a suonare quest’anno più che mai a Torino. “Con l’Eurovillage e l’Eurovision lo scopo era proprio di far tornare le persone nei luoghi della città - commenta il sindaco Stefano Lo Russo - Con questa iniziativa miriamo a valorizzare altri luoghi come è stato per il Valentino e farli uscire della convenzionalità. La musica come veicolo di aggregazione”.
Per info: http://www.todaysfestival.com