Un eroe globale e senza tempo, Garibaldi. E' così che lo racconta la mostra "Hero Garibaldi icona pop" aperta fino all'8 gennaio al Museo del Risorgimento.
Un simbolo di liberà dall'oppressione, nata a metà Ottocento, ma il cui carisma non smette di affascinare le generazioni.
L'eroe dei due mondi che si batté durante gli anni del Risorgimento in Italia e poi in Brasile, è qui celebrato come icona pop attraverso 300 oggetti provenienti da collezioni pubbliche e private non solo italiane ma anche estere.
Ci sono le statuine di ceramica Staffordshire che propongono modelli di Garibaldi in varie pose e dimensioni, ma anche i francobolli, i giochi da tavolo, i manifesti, come la pubblicità americana dei "Macaroni", le locandine del cinema, i libri per bambini, e le canzoni, fino anche a un primitivo karaoke del 1923.
La chiave di lettura è duplice: la storicizzazione dell'immagine dell'eroe e del suo utilizzo nel corso del tempo, con particolare evidenza di tre momenti: la visita a Londra del 1864 che ne sancisce lo status di Mito vivente; la morte, dalla quale si genera il Culto e infine il '900. Un percorso che ha toccato i continenti e lo ha consacrato Eroe dei due mondi.
Per info: https://www.museorisorgimentotorino.it/