Bollette da urlo. Sono quelle che si annunciano per i torinesi, il prossimo inverno, con il teleriscaldamento ai tempi della guerra e della crisi energetica.
"Sconti per 16mila, ma l'80% non li richiede"
L'allarme rimbomba da giorni e il sindaco Stefano Lo Russo cerca di gettare acqua sul fuoco: "Abbiamo già presentato un grande piano di investimento con Iren, con la riqualificazione energetica di oltre 800 edifici pubblici per un totale di 2 milioni di tonnellate di CO2 emesse in meno, pari a 16mila auto in meno all'anno. Ma con Iren abbiamo anche lavorato per individuare risorse per venire incontro alle famiglie in difficoltà nel pagamento delle bollette del teleriscaldamento. Sono strumenti a valere sulle risorse Iren visto che il teleriscaldamento non è potuto essere inserito nelle forme di sostegno e ristori nazionali. Saranno coinvolti 16mila famiglie, quelli che già oggi hanno agevolazioni tariffarie per il loro Isee, ma ad oggi circa l'80% non ha usufruito di questo beneficio e stiamo cercando con Iren di rendere questo supporto più accessibile, magari direttamente in bolletta".
Bonus energia da Fondo sociale europeo
E qualche mossa la sta facendo anche la Regione, soprattutto puntando sul Fondo sociale europeo. "Da settembre saranno operative risorse che definiamo bonus energetico - aggiunge Alberto Cirio - e questo sarà accessibile sia a realtà come le RSA, ma non solo. Sia alle singole famiglie in difficoltà e con redditi più bassi. Speriamo, insieme allo sconto del Comune, di calmierare questo rincaro energetico".