Politica - 15 luglio 2022, 12:22

La crisi di Governo vista da Torino: "Ingiustificata e da irresponsabili: Draghi resti"

Cirio: "Serve un'agenda chiara. Oppure le urne". Lo Russo concorda: "Mosse di palazzo lontane dalla realtà"

La crisi di Governo vista da Torino: "Ingiustificata e da irresponsabili: Draghi resti"

Raggiunge anche Torino l'eco della crisi di governo Draghi scatenata dal Movimento Cinque stelle. E la reazione, per così dire bipartisan, vede allineati Comune e Regione, centrosinistra e centrodestra.

Cirio: "Draghi resti con un'agenda precisa"

"Draghi rimanga, con un'agenda precisa e definita", dice il governatore, Alberto Cirio. "I danni reali si possono vedere già da cosa è successo ieri, con i miliardi bruciati in borsa, per una scelta assurda del Movimento Cinque stelle. Mettere in discussione il governo in questo preciso momento storico con tutto quello che abbiamo impostato di lavoro comune è da irresponsabili. Spero che i prossimi giorni possano portare una stabilità e una prospettiva. Anche se resta l'inaffidabilità di chi mette in crisi il Paese per l'inceneritore di Roma".

E aggiunge: "Ben venga un'agenda chiara che porti il governo fino al fine del mandato, anche se con la difficoltà di un alleato inaffidabile come si sta rivelando il M5S. Poi, piuttosto che la confusione, si vada al voto. Ma prima si provino tutte le strade, bene ha fatto Mattarella a respingere le dimissioni del premier".

La replica a Cirio dei consiglieri regionali del M5S

Al governatore hanno poi replicato i Consiglieri regionali del M5S: "Siamo lieti che Cirio condivida la nostra richiesta di ricevere da parte del Presidente del Consiglio Draghi un'agenda politica chiara per i prossimi mesi. D'altro canto leggiamo con stupore, e rispediamo prontamente al mittente, l'accusa di essere degli irresponsabili per non aver votato la fiducia al Senato al Governo Draghi in occasione della votazione sul Dl Aiuti. Non crediamo che sia nella posizione di sentenziare, una delle forze principali della Giunta regionale piemontese, infatti, è Fratelli d'Italia, un partito che da mesi, incessantemente, continua ad invocare il voto... Se Cirio non condivide questa posizione, allora decida finalmente cosa fare della maggioranza che guida".

Lo Russo: "Crisi per calcolo politico e da irresponsabili"

Severissimo anche il giudizio di Stefano Lo Russo, sindaco di Torino. "Siamo di fronte a una crisi dovuta a irresponsabilità e dovuta a un calcolo cinico e squisitamente tattico. Spero, e siamo in tanti sindaci a sperarlo, che Draghi sia disponibile a proseguire con grande chiarezza fino alla fine della legislatura".

"È da incoscienti mettere in difficoltà l'Italia in uno dei periodi storici più difficili mai visti tra guerra, pandemia e costi alle stelle. Questo era il momento in cui rafforzare il governo e invece è stata fatta un'operazione sbagliata e contro l'interesse del Paese e ogni forma di buon senso. Andare alle urne adesso è da irresponsabili".

Sganga (M5S) attacca Lo Russo: "Faccia qualcosa di sinistra"

"Mancava giusto il sindaco Lo Russo al cicaleccio indignato verso il M5S dei paladini della responsabilità", attacca l'ex candidata a sindaco di Torino Valentina Sganga. "Capisco che Lo Russo e la politica abbiano poco a che fare ma la questione dirimente è se questo governo, o quello che verrà dopo, vogliano oppure no provare a risolvere i problemi di milioni di italiani letteralmente alla canna del gas da mesi. E a Torino questo dilemma dovremmo porcelo più che mai".

"Con i colleghi del MoVimento 5 Stelle Torino abbiamo depositato da circa un mese un atto sul salario minimo, e anche per il prossimo Consiglio Comunale giace al fondo dell'ordine dei lavori. Sia mai che il Pd approvi qualcosa che abbia una parvenza di sinistra", ha concluso Sganga.

Massimiliano Sciullo

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