Cultura e spettacoli - 17 luglio 2022, 11:05

Artissima2022, 176 gallerie da tutto il mondo. Fassi: "In fiera, anche un collettivo di artiste russe e ucraine"

La kermesse dell'arte contemporanea torna dal 4 al 6 novembre con 40 nuove realtà nazionali e internazionali. Le tre sezioni Disegni, Present Future e Back to the Future tornano "in presenza"

foto di repertorio

Artissima2022, 176 gallerie in arrivo da tutto il mondo

Sono 40 le nuove gallerie che arricchiranno la prossima edizione di Artissima, la prima guidata dal nuovo direttore Luigi Fassi. Il tutto per un totale di 174 gallerie italiane e internazionali.

Le novità 

La kermesse di arte contemporanea all'Oval del Lingotto tornerà dal 4 al 6 novembre 2022 e tra le novità, oltre a un team curatoriale completamente rinnovato, per la ventinovesima edizione torneranno in presenza, dopo due anni di solo online, le tre sezioni Disegni, Present Future e Back to the Future. 

Come sempre accoglieranno il pubblico le altre quattro sezioni principali: Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces & Editions. 

Artissima 2022 sarà caratterizzata da iniziative specifiche, a conferma della sua unicità nel panorama culturale europeo e della sua capacità di attrarre gallerie, artisti, collezionisti e curatori tra i più interessanti a livello internazionale, con la promessa, sempre mantenuta, di una fiera sperimentale, di ricerca, cutting-edge.

Le gallerie di Artissima 2022 provengono da 28 Paesi e 4 continenti: Austria, Belgio, Brasile, Cina, Colombia, Corea del Sud, Cuba, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Hong Kong, Iran, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Serbia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svizzera, Turchia, Ungheria, Uruguay e Zimbabwe.

Russe e ucraine insieme per l'arte 

Non saranno presenti né gallerie russe o ucraine, anche se saranno presenti un artiste provenienti da entrambi i Paesi. 

"Storicamente Artissima non ha mai registrato significative presenze di gallerie da Ucraina e Russia - spiega il direttore Luigi Fassi -. Inoltre, quest’anno ci sono state tutte le difficoltà oggettive legate al conflitto in atto tra i due Paesi. Siamo tuttavia particolarmente felici di poter presentare in fiera a novembre il lavoro di un gruppo di artiste donne ucraine e russe rappresentate da gallerie di diverse nazionalità: un elemento importante, fra molti altri, che conferma Artissima come arena di dialoghi e relazioni, tutte incentrate sui valori di condivisione e cooperazione che l’arte rende possibili". 

Tra le artiste ucraine e russe presenti ad Artissima 2022 Zhanna Kadyrova (1981, Brovary) di Galleria Continua (San Gimignano, Pechino, Les Moulins, L’Avana, Roma, Sao Paulo, Parigi) che ha presentato il progetto “PALIANYTSIA” in occasione della 59esima Biennale di Venezia; Anna Perach (1985, Ucraina) della galleria ADA di Roma; Natalia Pershina-Yakimanskaya, in arte Gluklya, (1969, Leningrado) considerata come una pioniera della performance russa e della pratica artistica femminista, rappresentata da Gallleriapiù di Bologna; Rachel Monosov (1987, San Pietroburgo) della galleria Catinca Tabacaru di Bucarest e Harare (Zimbabwe); l’artista e performer Darya Koltsova (1987, Kharkiv) della galleria Suprainfinit di Bucarest; la pittrice Olena Pronkina (1988 Uzbekistan. Vive e lavora a Kyiv) della galleria Sandwich di Bucarest che dialogherà con due artiste rumene: Liliana Basarab e Daniela Palimariu.

La "trasformazione" come tema della 29^ edizione 

Come già annunciato il tema scelto per l’edizione di Artissima 2022 è Transformative Experience, concetto elaborato dalla filosofa americana L. A. Paul (docente di Filosofia e Scienze Cognitive alla Yale University) nell’omonimo saggio pubblicato nel 2014 dalla Oxford University Press. Secondo Paul, un’esperienza trasformativa è capace di modificare radicalmente la persona che la vive, mettendone in crisi le aspettative prefigurate razionalmente e aprendo prospettive verso l’ignoto.

Chiara Gallo

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