Il prestito personale è uno strumento comodo e flessibile per sopperire a carenze di liquidità. Una delle sue caratteristiche più apprezzate è la possibilità di richiederlo online. Ecco come fare e qual è la procedura
I dati dimostrano come il prestito personale sia sempre più popolare in Italia: sono molti i lavoratori o i pensionati che ricorrono a questo tipo di linea di credito per ristrutturare casa, fare una vacanza, acquistare un’auto da un privato o contribuire alle spese universitarie dei figli o nipoti.
Le somme vengono erogate direttamente sul conto corrente del richiedente. Non ci sarà quindi bisogno di mostrare giustificativi di spesa o fatture: il cliente è libero di gestire il denaro come meglio desidera.
La semplificazione digitale, poi, ha contribuito a rendere popolare questo strumento di credito. Il prestito personale online è comodo, facile, veloce e accorcia tutti gli impedimenti burocratici più comuni. Non ci sarà bisogno di recarsi presso uno sportello fisico, non si dovranno spendere soldi per produrre documenti e fotocopiare certificati, non si dovranno fare lunghe file al mattino.
La richiesta online è particolarmente prediletta dai lavoratori: potendo inserire la richiesta da casa a qualsiasi ora del giorno, non ci si dovrà mai assentare dal lavoro. Ma come funziona l’inserimento della domanda di prestito?
Procedura online per richiedere un prestito personale
Una volta scelto l’istituto di credito o la finanziaria adatta per stipulare un contratto arriva il momento di inserire i dati e inoltrare la richiesta. Per fare ciò è importante avere con sé obbligatoriamente alcuni documenti, mentre altri sono facoltativi e dipendono dalla policy dell’istituto prescelto.
Documenti obbligatori: quali sono?
Per ogni tipo di prestito è necessario produrre la documentazione per accertare i due requisiti fondamentali richiesti dalla legge: l’identità e la capacità di ripagare il debito. Nel primo caso è necessario un documento d’identità e la copia del Codice Fiscale. Si potrà così accertare l’età del richiedente, che deve essere compresa fra i 18 e i 70 anni. Nel secondo caso è necessario presentare la busta paga, in caso di lavoratori dipendenti, la dichiarazione dei redditi, in caso di autonomi, la certificazione unica, in caso di pensionati.
Come inoltrare la domanda?
Una volta reperiti questi documenti si passerà alla fase di inserimento. Si dovranno scrivere nelle sezioni dedicate i dati anagrafici, caricare i file PDF, eventualmente verificare la propria identità e utilizzare il servizio di firma digitale offerto (in genere) gratuitamente dagli istituti di credito. Molte banche e finanziarie prevedono anche un servizio di assistenza telefonica.
Sarà quindi possibile compilare la domanda al telefono o in videoconferenza con un consulente, in modo da snellire i tempi di accettazione della pratica. Dopo aver inserito tutti i dettagli, fra cui l’IBAN di riferimento, si dovrà aspettare la verifica di rito presso la Centrale Rischi della Banca d’Italia. In caso di esito positivo entro pochi giorni lavorativi partirà l’erogazione del prestito. Un risparmio di tempo e risorse senza pari.