Un boato fortissimo, urla di gioia e tanti applausi. Sono le 11:30 e quando Angela, delegato sindacale della Fisal Cisal esce viene accolta dagli abbracci delle donne delle pulizie. “Abbiamo vinto, le nostre ore e i nostri stipendi sono salvi”.
Lieto fine per 82 persone (e le loro famiglie)
Si è concluso con il lieto fine il tentativo di conciliazione tra le 82 dipendenti che garantiscono le pulizie per la Regione Piemonte e la ditta che ha vinto l’appalto: scongiurato il pericolo ventilato in queste ultime 72 ore di un taglio del monte ore, che avrebbe di riflesso provocato una diminuzione di uno stipendio già modesto. “Lavoriamo 4 ore al giorno e portiamo a casa 500 euro, rischiavamo di andare a guadagnare 300 euro o 250. Come avremmo pagato i mutui? Come avremmo cresciuto i nostri figli?”.
Lacrime di gioia e di liberazione
Naturali quindi le lacrime, lacrime di gioia. Ma anche pianti che nascondono una tensione portata avanti per giorni.
L’accordo, mediato dalla Regione Piemonte stessa, è realtà: nella giornata di domani si procederà con le assunzioni e i contratti saranno firmati lunedì. L’accordo mediato dai tecnici della Regione, alla presenza del direttore regionale Giovanni Lepri, ha portato allo sblocco della situazione e conseguentemente il passaggio di consegne avverrà, come previsto, nella giornata del 1° agosto, giornata in cui verranno siglati i contratti di lavoro.
Le ore non subiranno tagli. Un giorno di festa: oggi, il mondo del lavoro ha vinto.