Estate. Se durante tutto l'anno la convivenza con la spazzatura non è piacevole, lo è ancora meno con il caldo torrido di queste settimane, che aumenta i problemi. Dall'odore, alla presenza di insetti e animali sgraditi. E sono numerosi i torinesi che denunciano la presenza nei cortili dei palazzi di liquami maleodoranti, fuoriusciti dai cassonetti rotti.
Segnalazioni da Vanchiglietta a Parella
Da Vanchiglietta a Barca, da Borgo Vittoria a Parella sono decine le segnalazioni del disagio. A raccoglierle il vice Capogruppo di Torino Bellissima, Giuseppe Iannò, che spiega: "Quando l’operatore Amiat li avvicina al compattatore, in particolare quelli dell'umido, perdono rifiuti e liquidi potenzialmente dannosi e che imbrattano i marciapiedi. Fattori di rischio che aumentano per gli operatori con i contenitori del vetro e del metallo e possono causare tagli e contaminazioni".
Cassonetti non lavati
Il consigliere ha quindi presentato un’interpellanza per sapere come mai, nonostante le segnalazioni degli operatori e dei cittadini, i cassonetti non vengano sostituiti. Altro problema quello della carenza di pulizia degli stessi, con il caldo che fa imputridire più velocemente i rifiuti umidi e scatena olezzi. "Amiat - si interroga il vicecapogruppo di Torino Bellissima - come mai ci impiega così tanto a cambiarlo? Secondo il contratto con il Comune, quante volte viene effettuato il lavaggio dei cassonetti?".