Attualità - 29 agosto 2022, 15:30

Torino si appresta a volare nello spazio: il satellite 100% made in Italy di Argotec fotograferà la Luna [FOTO e VIDEO]

Annullato e rinviato il decollo del razzo diretto verso la Luna. L’unico microsatellite europeo presente è stato prodotto e realizzato a Torino, tra Barriera di Milano e Borgo Vittoria, dalla space company Argotec: “La missione? Un orgoglio per l’Italia”

Il satellite 100% made in Italy di Argotec fotograferà la Luna

Ore 14:46, Cape Canaveral, Florida: il razzo più potente al mondo mai costruito, lo Space Launch System, non decolla. La missione Artemis I, la prima dopo lo storico viaggio di Apollo 17, è rinviata a venerdì.

La missione rinviata 

Una decisione accolta con un misto di amarezza e tristezza negli uffici di Argotec, in via Cervino. Ma l'emozione e la gioia sono solo rinviati di qualche giorno. Sì, perché è proprio al confine tra Barriera di Milano e Borgo Vittoria che ha sede la space company che si appresta a entrare nella storia dell'aerospazio: nella missione Artemis I che riporterà l'uomo sulla Luna, l'unico satellite europeo presente è stato infatti ideato, progettato e realizzato in questi laboratori. Torino si riscopre protagonista non solo nel mondo, ma nello spazio.

Il satellite ArgoMoon

Si chiama ArgoMoon il micro satellite torinese che avrà come compito principale quello di validare tecnologia in orbita, catturare immagini il più nitide possibili del secondo stadio del vettore Icps. In pratica di documentare la missione. Un orgoglio per il nostro Paese. A guidare il satellite un complesso sistema di navigazione basato su algoritmi: ArgoMoon dovrebbe arrivare a destinazione (vicino alla Luna) dopo tre giorni e mezzo di navigazione.

Un processo piuttosto delicato, come ogni step di questa missione volta a "preparare" il ritorno dell'uomo sulla Luna. A testimoniarlo il problema riscontrato in uno dei quattro motori, l'Rs25, che ha costretto i tecnici della Nasa a rinviare il lancio. Procedure seguite con apprensione anche dagli uffici di Torino, dove è nato il satellite ArgoMoon, gioiello dell'ingegneria spaziale italiana.

Argotec investe su Torino 

Per esultare e abbracciarsi bisognerà pazientare. Un'attesa che non scalfisce il valore del lavoro svolto a Torino, come ribadito da David Avino, Ceo di Argotec: "Si tratta di una missione molto importante, perché manchiamo dalla Luna dal 1972".

"Questo satellite è stato costruito e progettato, testato nei nostri laboratori, poi un anno fa mandato negli States. Si tratta di un orgoglio per l’Italia: l'unico satellite europeo presente nella missione arriva da Torino e da Argotec". E le novità non finiscono qui: Avino ha anche annunciato un imminente trasloco di Argotec in un altra sede, sempre a Torino, di oltre 7.000 mq. Un'operazione che testimonia la volontà di continuare a investire nel settore dell'aerospazio.

Lo spazio è così. Profondo. Misterioso. Faticoso. Imprevedibile. E oggi ce l'ha ricordato ancora una volta. L'annullamento del primo lancio dell'SLS era un'opzione da tenere in considerazione. E così abbiamo fatto. Purtroppo NASA ha rilevato un problema nei suoi sistemi, e attenderemo analisi più approfondite per capire esattamente cosa sia successo” ha affermato Avino.

Noi eravamo - e siamo - più pronti che mai. Ognuno di noi ha fatto tutto il possibile affinché tutto fosse pronto per rendere il massimo nella missione Artemis I. Quello di Artemis I è solo un rinvio. Noi, dal canto nostro, abbiamo avuto l'occasione di testare una volta di più i nostri processi e possiamo dirlo: siamo pronti. Oggi, così come lo saremo nelle prossime possibili finestre di lancio del 2 e 5 settembre, qualora ci fosse un tentativo” ha concluso il Ceo di Argotec.