Prende il via l'edizione 2022 del Collegno Folk Festival: fino all'11 settembre, nella Certosa Reale (parcheggio dei tigli - Viale Martiri XXX aprile), un cartellone di eventi porterà il pubblico in un viaggio attraverso culture, tradizioni e curiosità. Ma con una forte vocazione al green.
Durante le serate, infatti, si racconteranno anche alcune "favole" utili per salvare il pianeta e le comunità. Favole che non sono "invenzioni", ma racconti di tradizione ed esperienza, fatte apposta per tramandare competenze e consapevolezze. "Oggi, non importa se siamo piccoli o adulti - dice il sindaco di Collegno, Francesco Casciano - abbiamo il dovere di impegnarci per salvare il nostro pianeta lavorando sulla sostenibilità delle nostre comunità e sull'impatto delle attività umane lavorative e non".
Appuntamento ogni sera, alle 21, prima dei concerti: saranno narrate le favole "ambientali", ripartendo così dal linguaggio semplice e divulgativo delle fiabe per parlare di aspetti complessi e di obiettivi di sostenibilità per il futuro. Per quattro sere consecutive, dall'1 al 4 settembre, alle 21 nel Parco Dalla Chiesa, proprio il sindaco Casciano affronterà i temi ambientali parlando di comunità, di economia circolare, di sostenibilità introducendo le “fiabe verdi” create appositamente da Luca Pezzini, dell’Università di Torino, e interpretate da Elisa Macario Ban, un’attrice che da sempre sa coniugare passione per il teatro e impegno sociale.
Tra i protagonisti, anche realtà come quelle aziendali. "BioEnPro4TO - raccontano Vander e Cristina Tumiatti (nella foto insieme a Michela), imprenditori della Sea Marconi, azienda Capofila di 16 imprese che hanno ideato e promosso il progetto di sviluppo - mette insieme ricerca, innovazione per trasformare in Bioenergia prodotti residuali, biomasse, rifiuti organici o fanghi di depurazione delle acque e si completa con un interessante esperimento di comunicazione sociale".