Lo scoppio della crisi geopolitica ha fatto emergere ancora una volta l'importanza dell'adozione su larga scala di un modello energetico legato alle fonti rinnovabili.
La dipendenza eccessiva dai combustibili fossili ha dimostrato come tale scelta sia inopportuna non solo da un punto di vista di sostenibilità ambientale, ma anche da un punto di vista economico, rendendo necessaria la riformulazione del vecchio modello energetico in favore di modalità di produzione e consumo più virtuose.
È per questo che sempre più italiani compiono scelte sostenibili in materia di energia e in particolare per quanto concerne la fornitura di gas domestico. Le politiche ambientali nazionali ed europee, in unione a una crescente consapevolezza sui questi temi da parte dei singoli, ha di fatto contribuito a instaurare nelle coscienze dei consumatori una nuova presa di consapevolezza, che di recente si è consolidata in una ricerca di forniture energetiche sostenibili atte a minimizzare la propria impronta di carbonio nel mondo.
Gas domestico: la scelta sostenibile anche a casa
Oggi è possibile scegliere forme di approvvigionamento di gas per la casa che permettono di aderire a uno stile di vita più sostenibile.
L'accesso a queste forniture, che in genere avviene tramite alcune particolari compagnie presenti sul mercato libero dell'energia, offre la possibilità di abbattere l'impatto dei propri consumi e conseguire uno stile di vita più rispettoso dell'ambiente.
Tra i fornitori di gas è possibile annoverare Pulsee, un'innovativa digital energy company che ha lanciato sul mercato una proposta vantaggiosa, strettamente connessa ai temi della sostenibilità.
Il meccanismo prevede in particolare una fornitura basata su un sistema chiamato Gas Compensation: un servizio aggiuntivo, opzionabile con l'adesione a una classica promozione gas, che permette di compensare la quota di CO2 connessa all'utilizzo di materia prima quotidiana tramite l'acquisto di particolari certificati di compensazione.
I VERs, questo il nome di tali titoli, sono rappresentativi di una rimozione dall'ambiente pari a una tonnellata di anidride carbonica e sono destinati al finanziamento di progetti sostenibili per la produzione di combustibili rinnovabili.
Naturalmente, tali attività oggi permettono ai consumatori di muoversi in modo più responsabile e adottare scelte di consumo finalizzate ad abbattere l'impatto che i propri comportamenti hanno sull'ambiente.
Il tutto senza rinunciare a una risorsa estremamente cruciale nelle attività quotidiane, dal momento che il gas oggi è una delle forniture maggiormente richieste sia in ambito domestico, per il riscaldamento, la cottura dei cibi e la produzione di acqua calda sanitaria, sia nel settore industriale, in particolare per alimentare macchinari e impianti di produzione.
La sostenibilità del gas nelle politiche europee
Anche se non può essere considerato completamente sostenibile o al pari di una fonte rinnovabile, il gas è una delle risorse che meglio si prestano ad assumere il ruolo di driver verso la transizione energetica necessaria al processo di decarbonizzazione dei Paesi Ue.
A stabilirlo, negli ultimi mesi, la Commissione europea che, individuando nel gas una delle "fonti energetiche utili alla transizione ecologica dell'Ue", ha difatti sancito il ruolo cruciale che il gas, a determinate condizioni, può assumere per il raggiungimento dell'ambizioso obiettivo di ottenere un'Europa a impatto zero entro il 2050.
La decisione ha contribuito a rimodulare la tassonomia europea, cioè quel particolare sistema di classificazione delle attività considerate sostenibili, indispensabile sia per guidare le scelte politiche ed economiche verso un uso più efficiente delle risorse sia per la creazione di regole uniche a livello comunitario.
In particolare, stando a quanto stabilito in merito alla tassonomia verde, se gli impianti di produzione rispettano determinati requisiti, il gas può essere considerato sostenibile. Inoltre, questa particolare risorsa risulta avere di per sé già un impatto ambientale piuttosto limitato rispetto a fonti energetiche dello stesso tipo, di conseguenza al suo utilizzo sono associate emissioni di CO2 estremamente ridotte.