Economia e lavoro - 07 settembre 2022, 09:31

Confagricoltura: ottima annata per il peperone di Carmagnola

Grande interesse per gli show cooking di Cascine Piemontesi e Confagricoltura Torino alla 73^ Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola

cassette di peperoni di Carmagnola

Buoni risultati per il Peperone di Carmagnola

Ha avuto successo, richiamando un folto pubblico di appassionati e buongustai lo show cooking realizzato ieri (martedì 6 settembre 2022) da Cascine Piemontesi in collaborazione con Confagricoltura Torino per promuovere le produzioni agroalimentari del nostro territorio, nell’ambito della Fiera del Peperone di Carmagnola.

Sono stati presentati “Gli gnocchi al Corno di Bue rosso, polvere di acciughe e clorofilla al prezzemolo” preparati dallo chef Sergio Leggero e dal figlio Lorenzo del ristorante “Celestino” di Piobesi Torinese, in abbinamento con il vino Pinerolese Doc Doux d’Henry della cantina La Rivà di Bricherasio.

Particolarmente interessata la partecipazione del pubblico, che ha confermato il successo della scorsa edizione, apprezzando le varietà di peperone esposte.

La coltura del peperone, arrivata in Piemonte all’inizio del XX secolo, si è estesa velocemente nella regione grazie alle caratteristiche favorevoli del terreno di alcuni particolari areali. Il ciclo vegetativo del peperone ha inizio alla fine di marzo, mentre la raccolta avviene a partire dalla fine di luglio fino a ottobre.

“Nel 2021 – spiega Tommaso Visca, presidente di Confagricoltura Torino - la produzione di peperone nell’area del Carmagnolese è stata di 180 – 200 quintali a giornata piemontese, pari a 470 – 520 quintali per ettaro.Nel 2022, a causa della perdurante siccità, la perdita di produzione rispetto allo scorso anno varia tra il 20 ed il 30%; i raccolti si assestano quindi a circa 300 – 360 quintali per ettaro, a seconda delle zone”.

Anche i costi di produzione sono aumentati del circa 20-30% a causa del rincaro dei fertilizzanti e del gasolio agricolo.

Il prezzo dei peperoni all’ingrosso è aumentato da 50 a 70 centesimi al chilo rispetto allo scorso anno, raggiungendo gli il valore di 1,70 euro al chilo, compensando in parte i maggiori costi di produzione.

La qualità è buona: la scarsità delle precipitazioni ha frenato il diffondersi di malattie fungine; le elevate temperature hanno però creato problemi durante l’allegagione provocando un calo nella produzione, come si è riscontrato per tutto il settore agricolo.

Alla Fiera del Peperone di Carmagnola, venerdì 9 settembre  dalle 18 alle 22, in occasione del secondo show cooking, Cascine Piemontesi e Confagricoltura Torino presenteranno il “Carnaroli ai peperoni e acciughe”, opera dello chef Lorenzo Bechis del ristorante “La Rosa Bianca” di Chieri, accompagnato questa volta dal Freisa di Chieri Doc dell’azienda agricola Emanuele Miglioretti di Pino Torinese.

comunicato stampa

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