Corso Casale 246. Qui c’è la scuola materna Mafalda di Savoia e la casa famiglia “Associazione Casa Nostra”. Un tratto al confine tra Madonna del Pilone e Sassi frequentato quotidianamente da decine di bimbi e genitori, dove le automobili sfrecciano a tutta velocità nonostante l’attraversamento pedonale. Dieci anni fa il Comune di Torino ha installato un semaforo alimentato con pannelli solari per segnalare le strisce.
Semaforo a singhiozzo e strisce consunte
Il dispositivo, che complice un sensore dovrebbe illuminarsi di arancione quando si avvicinano i veicoli per invitarli a rallentare, funziona a “singhiozzo. La segnaletica orizzontale è praticamente consunta”. La denuncia arriva dal vicecapogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao, che ha presentato una mozione per chiedere all’amministrazione un impegno per migliorare la sicurezza del tratto. “Spesso – ha spiegato – si verificano incidenti. Negli scorsi mesi è stato investito un cane. Serve un semaforo fisso per l’attraversamento a chiamata o attivo negli orari di maggiore affluenza”.
Alimentazione fissa, controlli e nuova segnaletica
Una proposta, quest’ultima, non accolta momentaneamente dagli uffici della mobilità- “Il codice della strada – hanno spiegato - indica il semaforo come un sistema per regolare il flusso del traffico, ma lì c’è solo corso Casale e nessun incrocio. In passato è accaduto che lampeggianti installati per dare la precedenza ai pedoni non garantissero una sicurezza sufficiente: di solito vengono ignorati dai veicoli in transito”. “Il problema -hanno aggiunto dal Comune – è noto: è un rettilineo con pochissimi incroci, poco abitato e che quindi si presta ad andare veloce”. Gli uffici si sono però impegnati a valutare in primo luogo la situazione, verificando poi se il semaforo possa essere avere un’alimentazione fissa anziché a luce solare. Verrà poi chiesto a Gtt di rinfrescare la segnaletica orizzontale a terra. “Noi propendiamo poi – hanno aggiunto – di intensificare i controlli prima di arrivare ad impianto fisso”.
Sicurezza di corso Casale
La maggioranza, come ha spiegato il Presidente di Commissione Tony Ledda, vuole aprire un discorso “sulla sicurezza di corso Casale. Molti cittadini ci chiedono di intervenire: serve un ragionamento generale”. Un proposito accolto con favore dalla consigliera del M5S Tea Castiglione che ha sottolineato come “il tema della sicurezza deve essere al primo posto sulle grandi arterie”.