Economia e lavoro - 26 settembre 2022, 07:00

Il vecchio Mac non si aggiorna: che cosa bisogna fare?

Un Mac che invecchia va incontro a tanti problemi, uno di questi riguarda il fatto che non riceve più gli aggiornamenti Apple

Il vecchio Mac non si aggiorna: che cosa bisogna fare?

Un Mac che invecchia va incontro a tanti problemi, uno di questi riguarda il fatto che non riceve più gli aggiornamenti Apple. Per questo motivo, è necessario provvedere all’update in autonomia. Va detto che Apple è uno dei marchi che aggiornano i propri prodotti per svariati anni, soprattutto per quel che riguarda gli smartphone. In effetti questo è un comparto in cui gli iPhone si fanno preferire rispetto ai competitor anche perché alla clientela viene garantito supporto per ben 5 anni, cosa che non avviene per nessun dispositivo con sistema operativo Android. Un discorso simile vale per i Mac, che ricevono aggiornamenti per circa 7 o 8 anni, in modo che il loro sistema operativo possa essere aggiornato alle versioni di MacOS più nuove. Basti pensare a MacOS Monterey, vale a dire la generazione più recente del sistema di Apple, di cui non viene garantita la compatibilità con molti Mac che, al contrario, supportavano MacOS Big Sur, vale a dire la generazione precedente.

Come gestire la seconda vita di un Mac

Ci sono modelli, fra quelli che sono meglio equipaggiati dal punto di vista della configurazione hardware, che continuano a restare piuttosto agili ed efficienti anche quando il ciclo di aggiornamenti importanti si conclude. Di conseguenza, quando vengono meno le versioni più recenti degli aggiornamenti del sistema, occorre capire in che modo possa essere gestita la seconda vita dei device. La soluzione più semplice è quella di continuare a usare il Mac con la versione più recente di MacOS che è stata rilasciata da Apple. Per i primi due anni, infatti, il produttore rilascia comunque tutti gli aggiornamenti di sicurezza, il che vuol dire che – per quanto datato – il Mac continua comunque a funzionare come se nulla fosse. Un eventuale inconveniente al massimo si potrebbe concretizzare nel caso in cui si decidesse di provare a connettere al dispositivo un iPad o un iPhone aggiornato alla versione più recente di iOS. In tale circostanza, infatti, a causa della vecchia versione di MacOS il dispositivo Apple non è in grado di dialogare con il Mac.

La compatibilità delle app

Un altro inconveniente che ci si può ritrovare a fronteggiare è quello che riguarda la compatibilità delle applicazioni, le quali con il passare degli anni rischiano di non poter più supportare versioni di MacOS più vecchie. Per esempio, Safari – che è il browser di Apple – in mancanza di aggiornamenti con gli anni potrebbe non essere più in grado di visualizzare in maniera corretta le pagine web. Il fatto è che l’evoluzione della tecnologia procede a passo spedito, come dimostra il costante miglioramento dell’hardware, la cui potenza aumenta in misura considerevole. Nel tempo le prestazioni migliorano, ma questo implica che i sistemi operativi abbiano bisogno di più risorse; e così i dispositivi più datati vengono, in un certo senso, tagliati fuori, dal momento che non possono assicurare le prestazioni ideali dal punto di vista della fluidità.

Che cosa fare con i Mac datati

Nella maggior parte dei casi questo è il motivo più importante per il quale – al pari di tanti altri produttori – anche Apple decide di escludere i Mac più vecchi dagli aggiornamenti relativi a MacOS. Esistono, in ogni caso, dei rimedi alternativi a cui si può fare riferimento per riuscire a forzare in ogni caso tali aggiornamenti. Vale comunque la pena di sapere che si corrono alcuni rischi, dal momento che non stiamo parlando di aggiornamenti ufficiali, il che significa che si possono verificare delle incompatibilità con la scheda di rete o con la GPU. Nel 2018 hanno debuttato le app patcher per MacOS, e la prima è stata Mojave Patcher. Nel 2019 è stata la volta di Catalina Patcher, mentre l’anno seguente è giunto Patched Sur, che ha contribuito a rendere le procedure più semplici. Grazie a questa applicazione, fra l’altro, si ha la possibilità di controllare in tempi rapidi se il Mac è idoneo. Per il momento non esiste niente di tutto questo per MacOS 11 Monterey, ed è necessario aspettare ancora alcuni mesi. Non è detto, per altro, che tale soluzione venga apprezzata da tutti, perché molti di coloro che comprano un Mac prestano molta attenzione anche all’esperienza che viene garantita dall’ecosistema Apple. Che fare, allora?

Assistenza Mac: ecco a chi rivolgersi

Quando si ha bisogno di assistenza Mac in tempi rapidi e con un approccio professionale, si può fare riferimento ad Assistenza Mac, una realtà operativa a Milano e provincia che si occupa di supporto e riparazioni di desktop e portatili, ma anche di ottimizzazione e upgrade. Quella che viene messa a disposizione è una gamma davvero vasta di servizi informatici, grazie a cui Assistenza Mac riesce a fornire un servizio alternativo, ma ugualmente accurato, rispetto a quello che viene garantito dall’assistenza ufficiale del marchio di Cupertino.

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