Viabilità e trasporti - 06 ottobre 2022, 11:14

Caro Bollette, bus e tram a rischio. Ma Lo Russo promette: "Non aumenteremo il biglietto"

Confermate anche le luminarie natalizie: "Se spegniamo completamente il Natale, commercio e turismo si fermano: non possiamo permettercelo"

Confermate anche le luminarie natalizie

Torino non aumenterà i biglietti del bus per fare fronte al caro-bollette. A prometterlo è il sindaco Stefano Lo Russo, che questa mattina è intervenuto ai microfoni di "The breakfast club" di Radio Capital per parlare dei rincari. Sicuramente il settore del trasporto pubblico locale è uno dei più colpiti. Se nel 2021 il Gruppo Torinese Trasporti ha speso per alimentare i mezzi elettrici e per la luce 8.6 milioni di euro, nel 2022 si passerà a quasi 12 milioni. Cifra destinata più che a raddoppiare nel 2023, quando per l'elettricità l'azienda di corso Turati stima 29 milioni.

I rincari per far circolare bus e tram

Esorbitanti anche gli aumenti del metano, che passa dai 2.4 milioni nel 2021, a quattro milioni e 300 mila euro nel 2022, per balzare ad 11 milioni nel 2023. E il gasolio? Qua i rincari sono leggermente più contenuti, perché dai 18.9 di quest'anno aumenta a venti milioni e 700 mila euro nel 2023. E in radio il primo cittadino ha voluto rilanciare il messaggio già detto lunedì in Consiglio Comunale: E’ davvero complicato, se non impossibile, far quadrare i conti senza un intervento del Governo”. E sul fronte dei mezzi pubblici ha poi voluto tranquillizzare i passeggeri: “Dobbiamo stare attenti a non fare l’errore di aumentare il costo dei biglietti del bus, perché diventerebbe diseconomico per chi utilizza i mezzi pubblici”.

"Se spegniamo le luminarie natalizie Torino si ferma"

Altro tema è quello delle luminarie per le festività natalizie, che verranno accese.  “Se noi spegniamo completamente il Natale la città, così come il commercio e il turismo, si fermano. Questo produce spirale regressiva che non possiamo permetterci”. Negli scorsi giorni erano già state confermate le Luci d’Artista, che illumineranno tanto il centro quanto le periferie e si arricchiranno di tre altre opere.

"Farò di tutto per impedire che Torino si spenga"

Martedì si è riunito il primo tavolo comunale per decidere le misure da adottare contro i rincari: tra le ipotesi emerse, come gesto simbolico, quella di spegnere la Mole. “Il costo di illuminazione della Mole – ha spiegato oggi Lo Russo a Radio Capital - oscilla tra i 16mila e 20mila euro: non è elevatissimo, rispetto ai rincari”. “Non possiamo rimandare le misure -ha aggiunto - perché se no salta il banco del Comune. Dall’altro adotteremo quelle realmente efficaci, senza spegnere i simboli perché luce è vita e speranza". “Io farò di tutto per impedire che la città si spenga” ha concluso.