Le stelle del tennis in carrozzina nostrano sono pronte ad arrivare in città e a darsi battaglia per conquistare il Tricolore: sarà proprio Torino, infatti, ad ospitare i Campionati Italiani di una disciplina che proprio qui ha visto formarsi moltissimi atleti e nascere tornei di grande importanza come il defunto Trofeo della Mole.
I Campionati Italiani di tennis in carrozzina
La manifestazione, organizzata dall'associazione sportiva Sportdipiù, si svolgerà da giovedì 6 a domenica 9 ottobre sui campi della Sisport Mirafiori di via Olivero 40. I partecipanti saranno in totale 53, record assoluto, suddivisi nelle categorie Open maschile e femminile – riservata ad atleti con disabilità agli arti inferiori - e Quad – riservata ad atleti con disabilità agli arti inferiori e ad almeno un arto superiore, uomini e donne insieme – provenienti da diverse regioni italiane: “Lo sport praticato da persone con disabilità - dichiara il presidente di Sportdipiù Fabrizio Benintendi – ha assunto una particolare ed autonoma valenza nel variegato e sempre più esclusivo mondo dello sport a livelli assoluti: oggi il nostro movimento rappresenta una realtà indiscussa che suscita interesse in ordine al gesto sportivo in sé e ai valori di eccellenza raggiunti”.
Il gotha del tennis nostrano
Folta anche la rappresentanza degli atleti piemontesi: ben 13, di cui 7 appartenenti alla società organizzatrice; tra i nomi di spicco, da segnalare molti giocatori ai vertici del ranking italiano tra cui Edgar Scalvini, Antonio Cippo, Marianna Lauro, Silvia Morotti, Vanessa Ricci, Alberto Saja, Alfredo Di Cosmo e Ivano Boriva: “Questi campionati - sottolinea il direttore del torneo Pietro Mazzei – riaccenderanno i fasti del tennis in carrozzina a Torino: siamo davvero contenti di una partecipazione che supera i 50 atleti, siamo anche convinti che questa possa essere una grande occasione per spingere ragazzi e ragazze con disabilità a fare sport”.
Una rinascita, tra pandemia e crisi energetica
I Campionati hanno ottenuto il patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino: “Dopo la crisi pandemica - afferma l'assessore allo sport del Comune Domenico Carretta – ecco quella energetica. Per uscirne abbiamo deciso di fare squadra con le società, gli atleti e i gestori degli impianti non ritoccando le tariffe e riconfermando i progetti sportivi scolastici erogando cifre economiche importanti. Ci stiamo impegnando affinché tutto sia come è sempre stato, la città punta molto su queste manifestazioni e vogliamo vincere le difficoltà”.
Si tratterà, infine, del primo grande evento paralimpico ospitato in città dopo la pandemia: “Lo sport paralimpico - commenta la presidente del CIP Piemonte Silvia Bruno – sta finalmente ripartendo a pieno ritmo: le chiusure causate dalla pandemia sono stati ancor più pesanti per le persone con disabilità, per cui lo sport rappresenta non solo un'attività fisica ma anche un mezzo per stare bene con se stessi e con gli altri, per muoversi e per socializzare”.