Cultura e spettacoli - 17 ottobre 2022, 10:19

L'Università di Torino per la prima volta "si svela" ai cittadini: aperture straordinarie nei luoghi della ricerca

Tutto pronto per l'iniziativa "Vicini - La Scienza per la Città al Valentino". Si svolgerà sabato 19 e domenica 20 novembre con incontri con i professori e ricercatori, mostre, spettacoli di teatro

Lo storico laboratorio di Chimica

Lo storico laboratorio di Chimica

Per la prima volta si aprono al pubblico i luoghi della ricerca, nati sulle sponde del Po, che hanno rivoluzionato la società moderna con le grandi scoperte: dalle piastrine del sangue, al motore elettrico a corrente alternata.

"Vicini - La Scienza per la Città al Valentino" è il titolo evocativo dell' iniziativa del Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche finanziata dall’Università degli Studi di Torino dedicata all’apertura straordinaria al pubblico a novembre degli ambienti della ricerca che insistono sull’area del Valentino.

Coinvolti sono 18 dipartimenti e strutture dell’Università, 19 enti esterni e il Politecnico di Torino e Biennale Tecnologia.

120 le figure tra corpo docente, ricercatore, tecnico-amministrativo e professionale che parteciperanno al progetto, patrocinato da Regione Piemonte, Città Metropolitana, Città di Torino e in stretta collaborazione con la Circoscrizione 8.

"Fin dal primo incontro - racconta il coordinatore della Circoscrizione 8 Enrico Foietta -. un anno fa con le organizzatrici abbiamo aderito con grande entusiasmo insieme al Presidente Miano al progetto “Vicini”, perché sui nostri territori insistono importanti sedi storiche delle facoltà scientifiche che sono generalmente poche conosciute dalla cittadinanza. In queste sedi si sono fatte e si stanno facendo grandi scoperte e per questo va valorizzato il loro sapere, la loro conoscenza in un rapporto vivo e attivo con le persone dei quartieri. La Circoscrizione - aggiunge - sta lavorando con attenzione con Università, Politecnico, Musei del territorio e associazioni per produrre progetti sinergici a elevato impatto cultarale. Il Progetto Vicini è un bel esempio, così come il tavolo di coordinamento museale o il supporto dato dalla Circoscrizione a fare rete tra associazioni per aderire a vari bandi”.

L'evento

Per la prima volta da quando è nata, ovvero da fine ‘800, la storica “Città della Scienza” dell’Università di Torino di corso Massimo d’Azeglio apre i suoi dipartimenti e strutture medico-scientifiche al pubblico (ben 18 aree).

Insieme ai quattro palazzi universitari, sarà possibile visitare gratuitamente anche l’Orto Botanico, l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, il Comitato Glaciologico Italiano e il Castello del Valentino

Proprio qui, sulle rive del Po, nel parco del Valentino, sul finire dell’Ottocento, hanno visto la luce scoperte che hanno cambiato l’approccio della medicina internazionale come la scoperta delle piastrine, il terzo elemento corpuscolato del sangue oltre ai globuli rossi e bianchi; sono state compiute importanti ricerche in campo medico e scientifico che hanno portato alla riduzione dell’orario di lavoro, influendo sulla vita dei lavoratori; si è lavorato sui motori elettrici a corrente alternata che hanno trasformato l’industria mondiale.

Sono solo alcune delle moltissime ricerche all’avanguardia che sarà possibile conoscere con i docenti, ricercatrici e ricercatori che con esperienze laboratoriali, oggetti d’epoca e strumentazione moderna illustreranno il passato e il futuro della ricerca che si svolge a Torino e in particolare nell’area del Valentino.

A distanza di più di un secolo dalla loro realizzazione, sarà possibile entrare in strutture di cui molte mai aperte al pubblico.

Lo scopo è essere “VICINI” in un sistema di rete scientifica e territorialità in grado di incrementare il senso di appartenenza, di identità collettiva, intraprendendo un dialogo tra i luoghi in cui si fa ricerca e i cittadini.

Le iniziative in città 

Saranno oltre 28 le attività aperte gratuitamente al pubblico sabato 19 e domenica 20 novembre 2022, con alcune iniziative anticipate nella settimana dal 14 al 18 novembre, in San Salvario.

Sono previste attività culturali diversificate legate alla ricerca: dalla chimica alla geologia, dalla fisica alla biologia, dalle scienze farmaceutiche alle scienze mediche, dall’architettura all’ingegneria, coinvolgendo anche l’aspetto umanistico, storico e letterario.

È stato istituito anche un concorso fotografico aperto a tutti per ritrarre istantanee della vita e ricerca universitaria del polo del Valentino (iscrizioni prorogate fino al 14 ottobre 2022 regolamento su www.subalpinafoto.it)

Oltre alle singole iniziative, in collaborazione con il Politecnico e Biennale Tecnologia sarà allestita al Castello del Valentino la mostra “LA COSA PUBBLICA. Salute, Lavoro, Società nelle collezioni storiche dell’Università e del Politecnico di Torino” che esporrà un patrimonio di pezzi anche unici al mondo solitamente non accessibile al pubblico (apertura dal 10 novembre al 3 dicembre, Castello del Valentino).

Se si esclude un piccolo esperimento nel 1991 è la prima volta che le collezioni dei due Atenei si ritrovano per narrare la storia e il progresso della Scienza a Torino.

Sono inoltre previsti due eventi serali: uno spettacolo teatrale (venerdì 18 novembre) e un film-concerto dal vivo (sabato 19 novembre) di film realizzati a Torino a inizio secolo scorso con la collaborazione del Museo Nazionale del Cinema e della Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Torino.

Chiara Gallo

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