Politica - 17 ottobre 2022, 15:40

I Radicali Italiani incontrano la vice sindaca Favaro per la richiesta di gemellaggio Torino-Dnipro

L'incontro segue l'istanza popolare presentata a norma dello Statuto della Città da Igor Boni con Andrea Turi e Daniele Degiorgis

I Radicali Italiani incontrano la vice sindaca Favaro per la richiesta di gemellaggio Torino-Dnipro

Si è svolto questa mattina presso il Municipio di Torino l'incontro tra la vice sindaca Michela Favaro, Igor Boni (Presidente di Radicali Italiani) e Silvja Manzi (Direzione RI). L'incontro segue l'istanza popolare presentata a norma dello Statuto della Città dallo stesso Igor Boni con Andrea Turi e Daniele Degiorgis, Coordinatori dell'Associazione radicale Adelaide Aglietta. L'istanza invitava il Comune di Torino ad attivarsi per chiedere il gemellaggio con la città ucraina di Dnipro.
"Ringraziamo per la disponibilità concreta e l'ascolto la vice-sindaca di Torino Michela Favaro. L'interesse dimostrato nei confronti della nostra proposta - hanno dichiarato i due esponenti radicali Igor Boni e Silvja Manzi - è un buon punto di partenza per costruire il percorso, politico e amministrativo, per arrivare al gemellaggio dei due Comuni. Siamo convinti che molte città italiane dovrebbero costruire rapporti di collaborazione e di cooperazione con città ucraine per prepararsi alla fase di ricostruzione. L'iniziativa di gemellaggio rappresenta infatti un fondamentale strumento di sensibilizzazione politica, di mobilitazione e di cooperazione tra enti locali diversi ed è un formidabile strumento per costruire solidi legami economici".
"Noi siamo convinti che Dnipro sia la città ideale con cui costruire questi rapporti, date le molte caratteristiche assimilabili a Torino: è costruita sul principale fiume del Paese, ha 1 milione di abitanti, è la terza città dell'Ucraina per dimensione, è un ex città industriale, ha una linea di metropolitana. Una città che ha subito e subisce gli attacchi sui civili da parte delle truppe russe e che resiste come l'intera Ucraina. Il gemellaggio - concludono Boni e Manzi - sarebbe un ottimo modo anche per sviluppare nuovi rapporti internazionali e aprire ulteriori possibilità di scambio culturale ed economico".

comunicato stampa

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