Mirafiori continua a essere invasa da una puzza insopportabile, ma per capire le cause e l’origine dell’odore nauseante che impregna il quartiere bisognerà attendere ancora 20 giorni. A renderlo noto, rispondendo a un’interpellanza della consigliera Ivana Garione, l’assessora alla Transizione Ecologica del Comune di Torino Chiara Foglietta.
Monitoraggio specifico da parte di Arpa
Arpa ha infatti avviato il 12 settembre un progetto di monitoraggio specifico, posizionando alcuni campionatori in dodici punti ritenuti significativi per l’individuazione delle possibili cause. In parallelo è stata predisposta anche la postazione per il posizionamento del mezzo mobile per la qualità dell’aria al Palamirafiori, in via Plava 66. Il monitoraggio del mezzo, iniziato il 4 ottobre, proseguirà fino al 7 novembre.
Verifiche sulle aziende della zona
Oltre a queste operazioni, proseguono le verifiche presso alcune aziende che operano nell’area. La volontà è quindi quella di dare una risposta puntuale nel più breve tempo possibile.