Eventi - 20 ottobre 2022, 07:13

Torino capitale della tecnologia con la 3° edizione della Biennale organizzata dal Politecnico [FOTO]

La rassegna, intitolata “Princìpi – Costruire per le generazioni”, si svolgerà dal 10 al 13 novembre e indagherà con oltre 280 ospiti sulle grandi tematiche che attraversano la contemporaneità

Conferenza di presentazione di Biennale Tecnologia

Nuova edizione per Biennale Tecnologia

Si intitola “Princìpi – Costruire per le generazioni” la 3° edizione di Biennale Tecnologia. La rassegna, ideata e promossa dal Politecnico di Torino con il patrocinio della Città e della Regione, si svolgerà dal 10 al 13 novembre in 4 grandi location: la sede centrale dell'ateneo in corso Duca degli Abruzzi, il Castello del Valentino, le OGR e il Circolo dei Lettori.

In numeri di Biennale Tecnologia

Biennale Tecnologia indagherà i grandi temi della contemporaneità con numeri importanti: 130 incontri, 280 relatori, 6 mostre, 4 spettacoli, 12 proiezioni, 24 laboratori per scuole e famiglie, 42 attività e visite guidate al Politecnico aperto, 15 team studenteschi che presenteranno i propri prototipi, 66 partner culturali e 81 studenti volontari inseriti nello staff organizzativo. Con la rassegna “off”, comprensiva di 40 appuntamenti, le sedi cresceranno a 23 e gli ospiti a oltre 400: “Questa manifestazione - spiega il rettore Guido Saracco – nasce da una riflessione: il ruolo delle università e dei centri di ricerca sta cambiando. Oggi, infatti, oltre alla didattica servono ricerca applicata e condivisione della conoscenza, in stretta collaborazione con le imprese e i decisori politici. Per questo è importante coinvolgere la popolazione per far sì che abbia fiducia e non paura nelle tecnologie”.

Le tematiche trattate e gli ospiti

La rassegna sarà suddivisa in diversi filoni: “Narrazioni e riflessioni per pensare al futuro”, “Sinergie. Energia e sostenibilità”, “Avere cura. La tecnologia al servizio delle persone”, “Terzo millennio. Intelligenza artificiale e big data”, “Occupare gli spazi. Luoghi presenti, luoghi futuri” e “Critica della ragion tecnologica”. Moltissimi gli ospiti illustri: l'inaugurazione verrà affidata al saggista, matematico e filosofo libanese Nassim Nicholas Taleb, autore della lectio magistralis “Il Covid non è un cigno nero”; insieme a lui, non mancheranno volti noti come il direttore del Museo Egizio Christian Greco, quello del Salone Internazionale del Libro Nicola Lagioia, quello del Torino Film Festival Steve Della Casa, lo scrittore Niccolò Ammaniti, il presidente emerito della Corte Costituzionale Gustavo Zagrebelsky e molti altri: “Grazie alla sinergia – commenta il co-curatore della Biennale Juan Carlos De Martin – con Biennale Democrazia e il Festival dell'Economia, Torino si conferma capitale del pensiero critico”.

Lo Russo: “Importante momento di riflessione”

Uno degli obiettivi principali di Biennale è quello di coinvolgere la cittadinanza: “In un contesto così mutevole e complesso - ha dichiarato il sindaco di Torino Stefano Lo Russo – il nostro compito è quello di costruire una strategia integrata che veda l'interconnessione di attori pubblici e privati su questioni fondamentali come il rilancio economico e la coesione sociale. Occasioni come questa sono importanti perché rappresentano un momento di confronto e riflessione sull'allargamento della forbice sociale anche a livello generazionale, situazione ulteriormente aggravata dalla pandemia, dalla guerra e dalla crisi energetica”.

Il programma completo è disponibile sul sito 
www.biennaletecnologia.it.

Marco Berton

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