Non solo Paese d'origine di tanti cittadini "acquisiti", ma anche un importante partner con cui fare scambi commerciali. Sono tanti gli affari che si muovono sull'asse tra il Piemonte e la Romania: scambi che, per quanto riguarda il primo trimestre del 2022, hanno portato a un saldo positivo della bilancia tra import ed export di oltre 31 milioni di euro (31.411.190, per la precisione). Un dato che si mostra in crescita rispetto al 2021, quando ci si era fermati poco sopra quota 25 milioni.
Una bilancia in positivo per il Piemonte
Prodotti alimentari, bevande, tabacco, ma anche metalli e prodotti chimici, fino a arrivare ai macchinari e agli apparecchi. Ecco quali sono le voci che incidono maggiormente sul bilancio degli scambi. Mentre il Piemonte acquista soprattutto prodotti agricoli, articoli in gomma e materie plastiche, ma anche mezzi di trasporto.
Sempre secondo le statistiche, risulta che tra le Regioni italiane che commerciano con la Romania, nel primo trimestre del 2022 il Piemonte occupava il 5° posto per le esportazioni (con oltre 211 milioni di euro) e il 4° per le importazioni (con oltre 179 milioni di euro).
E' quanto è emerso in occasione del “Business Forum Romania-Piemonte Nuove Opportunità di Collaborazione Focus Settore Meccatronica”, convegno ospitato nel pomeriggio di oggi presso il Circolo della Stampa di Torino, a Palazzo Ceriana Mayneri.
Il Piemonte è la terza regione in Italia per la presenza di romeni
Ma al di là di beni e servizi, è anche forte il rapporto "sociale" tra i due territori. Nel 2021 i cittadini romeni residenti nella nostra regione erano quasi 133mila (132.970 per l'esattezza), ovvero la più grande comunità straniera sul territorio. La maggior parte (66,5% è residente nella provincia di Torino, seguita da un 12% nella Provincia di Cuneo). Il Piemonte è la terza Regione italiana (dopo Lazio e Lombardia) per numero di romeni residenti.
Il Pil della Romania è cresciuto del 5,8% nella prima metà del 2022, una performance che prefigura il superamento della previsione di crescita economica annuale del 3,5%. Allo stesso tempo, gli investimenti diretti esteri in Romania sono aumentati del 47% nei primi 8 mesi dell'anno.
L'Italia è il 5° investitore estero in Romania, con un capitale sottoscritto di 3 miliardi di euro e circa 19.700 società attive. D'altro canto, a luglio 2021, risultavano registrate in Italia oltre 18.600 società di capitali e di persone con azionisti romeni e più di 55.000 imprese individuali avendo titolari romeni.
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