Eventi - 25 ottobre 2022, 16:27

Spazio Portici, quarta puntata: piazza Vittorio Veneto si trasforma in un museo a cielo aperto

Tre progetti 'appesi' alle arcate del porticato lato nord. Tagliasacchi: "L'impegno futuro di renderlo itinerante"

Spazio Portici, quarta puntata: piazza Vittorio Veneto si trasforma in un museo a cielo aperto

Quarta puntata per Spazio Portici - Percorsi creativi. Il progetto che espone l'arte di giovani autori lungo 12 chilometri di porticati. In passato le installazioni temporanee hanno invaso via Po, via Nizza e corso San Martino. Per questa edizione sono stati scelti quelli che corrono lungo piazza Vittorio Veneto. Un vero e proprio percorso artistico itinerante che contribuisce a dare nuova vita alle arcate, inserito nel calendario di ContemporaryART Torino Piemonte.

Il quarto episodio è stato realizzato da Fondazione Contrada Torino Onlus in partnership con GAI - Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani con il contributo della Città di Torino e la collaborazione di Torino Creativa.

La open call è stata lanciata ad aprile ed era rivolta a curatrici/curatori, artisti/artiste under 35 attivi in tutta Italia nelle arti visive, nella grafica, nel design, nella fotografia.

Le tre proposte della sezione professionale ritenute più meritevoli sono appunto presentate in un'esposizione sotto i portici di piazza Vittorio Veneto, lato nord.

"Grazie a questa iniziativa i portici della nostra città diventano dei musei a cielo aperto dando la possibilità a giovani artiste ed artisti di mostrare il loro talento e di intraprendere la propria strada", commenta l'assessora Carlotta Salerno.

"L'impegno futuro sarà quello di rendere itineranti le produzioni già disponibili - aggiunge Germano Tagliasacchi, direttore di Fondazione Contrada Torino Onlus - magari immaginando un trasferimento anche nei porticati delle nostre periferie, e di continuare a produrre nuovi format sempre con un attenzione speciale alle sollecitazioni provenienti dai giovani e dalla scuola".

I progetti vincitori

"Siccome" è il progetto di Giorgio Andreoni che attraverso realtà e immaginazione, propone un percorso visivo e concettuale, che diventa la chiave per aprire un passaggio verso l’ipotesi, promuovendo un uso insolito dello spazio urbano. "Urban Attitudes" invece è a firma di un collettivo di artisti: ehy, Maria Nagni, Viola Gesmundo, Kiki Skipi, Lume, Luogo Comune. Insieme portano lo spettatore a riflettere sulle differenti dimensioni dell'arte urbana quali l'aspetto sociale, la storicità del movimento, la contemporaneità, l’unione di tradizione e innovazione. Vuole inoltre sensibilizzare sul ruolo della figura femminile all’interno della Street Art e dell’Urban Art. Infine, "Generazione Italia" opera di un altro collettivo composto da Marcello Coslovi, Karim El Maktafi, Alisa Martynova, Marzio Emilio Villa. Dedicato ai sensi di identità multipli, sovrapposti e simultanei, in bilico tra sistemi di appartenenza complessi, per raccontare la realtà delle nuove generazioni in Italia.

Nei prossimi mesi verranno inoltre realizzati i laboratori didattici sull’arte urbana negli Istituti del Piemonte selezionati per la Sezione Educativa, con la successiva presentazione pubblica dei risultati.

Per info: https://contradatorino.org/spazioportici/

Chiara Gallo

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