Uno speciale francobollo è stato emesso ieri dal Ministero dello Sviluppo Economico in memoria del grandissimo Erminio Macario.
Al Museo del Cinema si è tenuta la presentazione al pubblico. Un'iniziativa simbolica in occasione del centoventesimo anniversario dalla nascita dell'artista.
Una raffinata opera filatelica che celebra l’unicità di un personaggio piemontese che ha scritto la storia dello spettacolo italiano e durante la presentazione del francobollo avverrà contestualmente l’annullo filatelico dedicato da parte di Poste Italiane.
Appartenente alla serie tematica “Le eccellenze dello spettacolo”, il francobollo dedicato a Macario ha il valore di 1,20 euro, una tiratura di 300.020 esemplari e ogni foglio ne conterà 28.
Il bozzetto è a cura del Centro Filatelico della Direzione Operativa dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. e la vignetta raffigura un ritratto di Macario in abiti di scena, in evidenza su un panorama di Torino in cui svetta la Mole Antonelliana. Completa ogni francobollo la legenda “ERMINIO MACARIO 1902 1980”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
L’annullo è disponibile presso l’ufficio postale di Torino Centro.
I francobolli e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it.
Motore di tutta l’iniziativa il figlio Alberto Macario, pittore, artista visivo, scrittore e filmaker nonché Presidente dell’Associazione Culturale Erminio Macario che ha condotto la serata.
Presente anche l'altro figlio, Mauro Macario, scrittore e saggista nonché biografo del padre, e l'amico, Bruno Segre, forte dei suoi 104 anni di memoria, e Franco Bixio, Presidente della Bixio Edizioni nonché figlio del ben noto compositore ed editore Cesare Andrea Bixio che è stato autore di numerose canzoni di Macario.
Alla Mole Antonelliana erano inoltre presenti Margherita Fumero, una delle attrici comiche che lavorò assiduamente con Macario, e Luciana Littizzetto, da sempre estimatrice del grande Macario.