Artissima dal 4 al 6 novembre si estende fuori dagli spazi dell’Oval per invadere quelli di Gallerie d’Italia in piazza San Carlo con “Collective Individuals”.
Una collettiva di sette video artist da tutto il mondo che attraverso l’immagine in movimento raccontano temi attuali sociali e politici.
"Sono tutti artisti che si trovano rappresentati dalle gallerie presenti all’Oval, ma al tempo stesso i cui lavori si trovano solo qui", spiega il direttore Luigi Fassi. Un lavoro di Rivera condotto dal curatore Leonardo Bigazzi per permettere al pubblico di immergersi in una proiezione in loop dei video per un totale di 70 minuti.
"Lo sguardo è rivolto al presente con tutte le sue contraddizioni e sui temi a cui Intesa Sanpaolo vuole presentare maggior attenzione". I mezzi utilizzati per i video sono i più diversi: si passa da un semplice IPhone a immagini complesse elaborate dalle più recenti tecnologie. Anche le differenze generazioni sono uno dei punti chiave della mostra. Si passa da Alice dos Reis, la più giovane del gruppo, a Jonathas de Andrade, artista navigato, presente alla biennale di Venezia nel padiglione brasiliano.
Traccia comune di tutti i lavori è una riflessione sul corpo e la sua collocazione nel mondo, massa critica che resiste ai cambiamenti climatici. “Siamo tutti individui singoli nella società, il senso di collettività è forse quello che abbiamo perso”, conclude Bigazzi. La mostra è la provo dell’evoluzione del ruolo di Artissima per la costruzione di altri musei. "Si è evoluta da fiera commerciale a piazza di scambio per rimpolpare le collezioni dei luoghi istituzionali come la Gam è il Catsello di Rivoli".