Sedici posti nuovi e una strategia di rilancio, anche grazie alla conclusione dei lavori per la Torino-Ceres. Insieme a quello di corso Cincinnato e pizza della Vittoria, il mercato di corso Grosseto è uno dei punti di riferimento per quanto riguarda la zona nord di Torino e in particolare la Circoscrizione 5 (Borgo Vittoria, Madonna di Campagna, Vallette e Lucento), ma resta una ferita aperta dopo lo stress subito a causa della convivenza forzata con i cantieri.
Sul suo futuro si dibatte, in Comune. Ma il futuro appare ancora tutt'altro che chiaro. "Il mercato ha subito i lavori che hanno caratterizzato la zona - commenta l'assessore comunale al Commercio e ai mercati, Paolo Chiavarino -. Qui le presenze sono scarse e con medie bassissime: bisogna ragionare su cosa si possa fare, anche per tutelare una presenza importante per i residenti e il territorio".
Pochi, attualmente, i posti occupati: si contano sulle dita di una mano. Mentre in corso Cincinnato ci sono 121 posti disponibili (con presenze medie intorno all'80%) e in piazza Vittoria se ne contano 183 (con medie intorno al 60%). Ma dagli uffici del Comune fanno sapere che qualcosa bolle in pentola: i posti dovranno arrivare a 16, compresa una parte attrezzata per la vendita di alimentari, pesce compreso. Sarà collocato tra l'uscita di una delle stazioni della Torino-Ceres e un'area giochi per i bambini, con condizioni di parcheggio accettabili.
Più pessimista la visione di Enzo Liardo (Fdi): "Corso Grosseto è sempre stato un mercato fantasma: io lo toglierei, pensando a una ricollocazione degli operatori". Sempre dall'esponente dell'opposizione una nota riguardo la situazione del mercato Vittoria "E' un mercato poco sicuro. E la sua presenza rovina una piazza che potrebbe essere molto bella, anche grazie alla presenza della Chiesa. Purtroppo l'idea di trasferirlo in via Stradella è stata respinta. E di sera ci sono moltissimi topi, in particolare d'estate".