Nel 2022 ricorrono i 200 anni della composizione della Wanderer-Fantasie op. 15 (D 760) di Franz Schubert, pagina virtuosistica, complessa e relativamente poco eseguita. Figura emblematica, quella del Viandante (Der Wanderer) nell’itinerario creativo di Schubert - basti pensare al ciclo liederistico della Winterreise - più in generale, elemento centrale entro la temperie romantica, quasi metafora dell’uomo e del suo eterno, travagliato peregrinare. È avvalendosi di uno spunto tematico estrapolato dall’omonimo lied che nel 1822 (l’anno dell’Incompiuta) Schubert compose tale superba Fantasia.
Lunedì 14 novembre i concerti del Politecnico, per celebrarlo un evento in due parti: una conferenza ne illustrerà i tratti peculiari a cura di Paolo Gallarati; a seguire l’esecuzione della Fantasia stessa nell’interpretazione di Roberto Issoglio.
L'appuntamento in Aula Magna “Giovanni Agnelli” alle ore 18.





