Rivoluzione reale o solo annunciata? E’ questo il dubbio che aleggia sulla Circoscrizione 5, rimasta turbata dalle parole con cui l’assessore al Decentramento Francesco Tresso ha annunciato di voler “dare un colore politico alle Circoscrizioni”, ripensando al loro ruolo nella co-progettazione del territorio.
Nonostante le “buone intenzioni” di Tresso, che aveva specificato di voler dare alle Circoscrizioni un peso maggiore, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 5 ha presentato un’interpellanza per chiedere chiarimenti sulla riorganizzazione. In particolare, il documento chiede se l’amministrazione comunale ha intenzione di modificare il regolamento al decentramento e in che modo pensa di coinvolgere le Circoscrizioni.
Per i consiglieri che hanno firmato l’atto (Ballatore, Ventra, Redavid e Francavilla), stona in tal senso la bocciatura della mozione con cui Enzo Liardo (Fratelli d’Italia) aveva chiesto la costituzione di una Commissione dedicata al decentramento.
“È inammissibile che l'amministrazione comunale, in particolar modo l'assessore Tresso, possa prendere iniziative senza coinvolgere le Circoscrizioni. Abbiamo appreso, da notizie stampa, di modifiche al Decentramento che vedrebbero in qualche modo venir meno funzioni e gestione dell'ente decentrato” afferma Alfredo Ballatore.
“Per questo motivo abbiamo ritenuto di interpellare ufficialmente il Sindaco Lo Russo e l'assessore Tresso. Le Circoscrizioni sono il livello istituzionale più vicino al cittadino, non possono essere ignorate o svuotate della loro funzione” conclude il coordinatore Sott.ne welfare della Circoscrizione 5.