Economia e lavoro - 18 novembre 2022, 12:21

Turismo Piemonte: “Da aprile a ottobre 2022, boom di arrivi e presenze”

Eurovision volano della stagione. Aumento del 43% e del 45% rispetto al 2021, con un ritorno ai numeri del 2019

Turismo Piemonte: “Da aprile a ottobre 2022, boom di arrivi e presenze”

Con l’Eurovision come volano, il turismo nel 2022 in Piemonte è ripartito, è tornato ai numeri del 2019 e rispetto a quelli è addirittura aumentato. 

“Dopo un anno e mezzo di malattia siamo tornati sui mercati esteri” - spiega il presidente di VisitPiemonte Beppe Carlevaris. 

Secondo i dati illustrati proprio da VisitPiemonte e dall’Osservatorio Turistico Regionale i dati dell’estate e dell’autunno 2022 sono positivi. 

“Tolto i primi mesi ancora difficili, da aprile grazie soprattutto all’Eurovision, la stagione è decollata con il 43% di arrivi e il 45% di pernottamenti in più rispetto a 2021” spiega Carlevaris. Anche se il confronto più significativo va fatto con il 2019, con 4,7% di arrivi e un 7,5% di pernottamenti in più rispetto al 2019, ovvero prima della pandemia. 

Le prospettive per la stagione invernale

Buone anche le prospettive sulla stagione invernale 22/23, basate sulle analisi fatte tramite interviste sulle prenotazioni online e secondo le quali il Piemonte è tra le mete più gettonate dagli italiani: “Il 47% degli intervistati indica il Piemonte come destinazione scelta, l’8% di questi ha affermato che sarà sicuramente in Piemonte e il 39% ha detto probabilmente ci sarà. Possiamo dire che in Piemonte non ci sono più le mezze stagioni dal punto di vista turistico”. 

Per la maggior parte degli intervistati sarà una stagione con vacanze di tipo più breve, come ad esempio un weekend lungo, in strutture alberghiere e b&b. Calano le propensioni per le case private. I turisti italiani in arrivo saranno per lo più da Emilia Romagna, Sicilia e a scalare dalle regioni più vicine. 

“La campagna neve 2023 servirà a spingere le nostre montagne e i voucher vacanza - annuncia il direttore Alessandro Zanon -. Sci di fondo, ciaspole, sci alpinismo, sarà una montagna da vivere a 360 gradi, speriamo nevichi al più presto. Anche perché da quest’anno il treno che collega Parigi a Bari, farà tappa anche a Bardonecchia”. 

Turismo outdoor, ambiente e innovazione: gli investimenti della Regione

“Il nostro obiettivo è di spingere il più possibile il reparto turismo, come? Con un’azione sempre più integrata di territori” così l’assessora Vittoria Poggio presentando il piano strategico messo in atto dalla Regione Piemonte. “Nel 2019 l’incidenza in percentuale sul PIL del Piemonte era del 7%, oggi è del 7.4%. Una notevole crescita della risposta all’offerta turistica piemontese”. 

Il Piano strategico concordato con tutti i soggetti si basa su tre pilastri: turismo outdoor, sostenibilità ambientale, innovazione. 

“Abbiamo predisposto 6 milioni di euro alle strutture ricettive ed extralberghiere, di cui 3 milioni per gli interventi che rafforzano le strutture di accoglienza in termini di servizi (e-bike, colonnine ricarica) e di microedilizia (efficientamento energetico)”.  

Altra misura messa in campo dalla Regione è quella sulla valorizzazione delle strade di montagne: “Con 850 mila euro di risorse abbiamo portato avanti 16 interventi che fanno riferimento ai territori con la fortuna di avere delle strade storiche. Interventi che coinvolgono territori di Cuneo, Biella, Vercelli e VCO”.  

Infine, 1.2 milioni di euro investiti per i voucher vacanza: “Per ora sono stati venduti 9 mila notti e più di 500 pacchetti che riguardano le escursioni”. 

Chiara Gallo

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