160 reperti del Museo Egizio sono in partenza per la Basilica Palladiana di Vicenza per la mostra “I creatori dell’Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone” che aprirà il 22 dicembre.
Museo Egizio 'itinerante'
“Questa iniziativa è un esempio che fa riflettere sul ruolo dell’Egitto nel nostro Paese - spiega il curatore della mostra è direttore del Museo Egizio, Christian Greco - si creerà un nodo su tutto il nord Italia in cui le iniziative culturali rafforzeranno la curiosità per l’Egizio”.
La mostra si concentrerà su uno spaccato di vita quotidiana in particolare della città di Tebe, odierna Luxor, e Deir El-Medina, villaggio risalente al 1.500 a.C. Fondato dagli artigiani delle tombe dei faraoni.
180 reperti 'prestati' a Vicenza
In tutto saranno 180 i reperti provenienti dalle altre collezioni che insieme e a quelli portati dal museo torinese sveleranno i misteri del culto dell’oltretomba.
Statue, sarcofagi, papiri, anfore e amuleti tra cui il sarcofago antropoide di Khonsuirdis e il corredo della regina Nefertari. Un percorso espositivo multimediale divisio in due sezioni: una prima dedicata alla creazione dei capolavori in vita terrena e la seconda dedicata alla vita dopo morte, un vero e proprio metaverso per gli Egizi.
Il ritorno a casa nel maggio 2023
I reperti torneranno a casa dopo la chiusura della mostra il 7 maggio 2023.