Sala sold out per l'attesa masterclass di Malcolm McDowell che oggi ha ricevuto anche la Stella della Mole, il riconoscimento ufficiale del Torino Film Festival.
Ospite d'onore di questa 40esima edizione, l'attore di Arancia Meccanica è protagonista in questi giorni di una retrospettiva dedicata a tutto il suo lavoro: da quello realizzato con Lindsay Anderson fino a quelli con Stanley Kubrick.
La sala del cinema Greenwich dove si è tenuto l'incontro con McDowell era gremita, soprattutto di giovani: "E' davvero emozionante per un vecchio attore come me!" ha subito scherzato l'attore.
Durante la masterclass, guidata dall'amico e regista David Grieco, McDowell con grande sense of humor e ironia ha ripercorso alcuni dei momenti più importanti della sua carriera.
"Il grande passo per me non è stato lavorare con Kubrick, come invece molti di voi si aspettano, ma con Lindsay Anderson" ha esordito.
"Per me è stato un maestro, un padre, un amico. Mi ha insegnato tantissimo. Con lui non avrei mai dovuto fare la performance che ho fatto con Kubrich".
E proprio sul rivoluzionario regista, McDowell non ha risparmiato aneddoti . "Era un genio, certo, è stato fantastico lavorare con lui, ho imparato molte cose, ma chiedeva sempre di più dalle performance. Non guardava il tempo che ci voleva. Era un rapporto difficile. Dopo le registrazioni di Arancia Meccanica, pretese che non ci fossero credits. Mi aveva tagliato fuori facendomi firmare un documento. Erano davvero volate parole grosse, ma è li che ho conosciuto uno dei miei più cari amici, Mike Caplan".
Ufficio stampa della Mgm, Mike Caplan era presente in sala. "Ha sempre mantenuto un grande rapporto con i registi, lo amavano, compreso Kubrick. Aveva rilanciato 2001 Odissea nello spazio cambiando solo lo slogan del cartellone: l'ultimo viaggio (The ultimate trip, ndr). All'epoca girava molta marijuana, grazie a quella scritta, fu un successo tra chi fumava e poi tra il resto del pubblico".
Tra gli altri McDowell ha ricordato anche le belle collaborazione con registi, quali Robert Altman, "Un genio, era davvero un gigante e una bella persona che amava la vita" fino a Rob Zombie con cui ha girato il remake di Halloween.
Nei prossimi giorni, il Torino Film Festival continuerà a ospitare i suoi film più celebri: da "If..." a "Caligola".







