Eventi - 01 dicembre 2022, 19:27

TFF40, grande ritorno in sala con numeri da pre-pandemia. Ghigo: "Spazi in più? Valuteremo l'anno prossimo"

Sale sempre piene con numeri che ricordano il 2019. Tra i più gettonati i western e i film in concorso. Steve della Casa verso una riconferma? "Faccio i complimenti al direttore, ma non possiamo dire nulla"

TFF40, grande ritorno in sala con numeri da pre-pandemia. Ghigo: "Spazi in più? Valuteremo l'anno prossimo"

Il Torino Film Festival è pressoché tornato ai grandi numeri del 2019, prima che la crisi della pandemia colpisse così profondamente anche le sale cinematrografiche. 

Solo scorso weekend sono stati staccati ben 29 mila biglietti, ma l'affluenza non è mai calata. 

"Siamo soddisfatti perché oltre a celebrare in maniera degna il 40ennale avevamo anche il grande obiettivo di riavvicinare la gente al cinema e credo che questo obiettivo sia stato raggiungo" spiega soddisfatto il presidente del Museo del Cinema Enzo Ghigo. "Prima avevano un decremento del 60%, oggi abbiamo un’edizione con i dati del 2019. Certo il cinema Massimo, dove comunque la proposta dei film è sempre più di nicchia diciamo, è uno tra quelli che ha patito di meno rispetto ad altri". 

Sale sold out, servono spazi in più? 

Dalla biglietteria del Cinema Massimo, dove l'affluenza è per tradizione più alta, confermano gli ingressi. "Il pubblico è ampio anche al mattino sebbene si tratti di repliche". 

Tra i film più gettonati sicuramente quelli in concorso, ma un buon numero di "afficionados" ha affollato le sale della retrospettiva del western. 

"Sembra di essere tornati ai tempi pre-pandemia, con le sale piene". 

Forse proprio lo svantaggio di questa edizione sono proprio le sale sold out, con il Reposi in meno sicuramente si è sentita la differenza.  

"Dal punto di vista logistico gli unici problemi che abbiamo avuto - spiega Ghigo - sono stati durante le masterclass, che sono state molto gettonate, soprattutto quella con Tony Servillo. Se dovremmo coinvolgere altri spazi per un pubblico maggiore? Tutto può essere, l'anno prossimo con sempre maggiore gente che viene al cinema, prenderemo provvedimenti adeguati". 

Uniche criticità registrate dalle biglietterie quelle legate agli abbonamenti. "Abbiamo avuto grande richiesta di acquisto, ma si è trovata una soluzione comunque". 

Steve della Casa verso una riconferma? 

Un'edizione quella sotto la direzione di Steve della Casa che anche grazie ai grandi nomi e alla Casa Festival ha ritrovato davvero la sua connessione con la città e con il pubblico di appassionati e non solo. Un elemento che potrebbe riconfermare la sua posizione in futuro. 

"Dalla comunicazione alla scelta dei titolo e degli ospiti, sono tutti elementi di successo, per cui faccio i complimenti a Steve, ma non solo. Per quanto riguarda la sua riconferma ne parleremo comunque al termine della manifestazione" conclude Ghigo.  

Chiara Gallo

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