E’ preoccupato Giuseppe Conte per lo stallo in cui sembra essere caduto il Centro per l’Intelligenza Artificiale: l’istituto dovrebbe nascere a Torino, ma la burocrazia viaggia a rilento e non c’è ancora traccia dello statuto, imprescindibile per far arrivare i fondi necessari ad avviare il progetto (20 milioni all’anno).
"Stupito dallo stallo del Governo"
Nel 2021 i fondi non sono arrivati e nemmeno nel 2022. Una situazione commentata così da Conte: “Sono stupito dallo stallo, ci hanno spesso descritto come il partito dei “no”, ma abbiamo detto tanti “si”: a transizione 4.0 per le imprese, al rilancio del fondo nuove competenze e anche il centro per l’intelligenza artificiale per Torino”.
"Torino può diventare cuore di un network di centri di ricerca"
“Torino può diventare il centro di un network di centri di ricerca, una strada per il futuro. Come ogni innovazione richiede tempo e risorse, ma l’Italia deve farsi avanti” ha proseguito l’ex premier.
“Non mi spiego il rallentamento, forse ci sono ragioni ideologiche. Molto spesso sembra che questo Governo voglia smantellare le nostre riforme portate avanti da noi per pregiudizio ideologico. E’ irragionevole” ha concluso Conte.