Attualità - 22 dicembre 2022, 14:56

Natale, gli auguri dell’arcivescovo Repole: "Accogliamo la luce per diventare portatori di speranza e fiducia" [VIDEO]

Il messaggio dell’arcivescovo ai Torinesi: “Ci sono solitudini e fatiche. C’è chi è malato e ha perso il lavoro. Ma questo va guardato con la fiducia che nasce dall’accoglienza di quella piccola luce che si accende nella grotta di Betlemme”

Natale, gli auguri dell’arcivescovo Repole: "Accogliamo la luce per diventare portatori di speranza e fiducia"  [VIDEO]

Un messaggio di fiducia, di speranza. E’ quello che ha rivolto l’arcivescovo di Torino, monsignor Roberto Repole, ai Torinesi in vista del Natale.

L’augurio è che possano vedere con realismo la nostra città: ci sono solitudini, fatiche, c’è chi è malato e ha perso il lavoro. Ma questo va guardato con la fiducia che nasce dall’accoglienza di quella piccola luce che si accende nella grotta di Betlemme” ha affermato l’arcivescovo di Torino.

Quando accogliamo quella luce - ha proseguito Repole - diventiamo anche noi portatori di fiducia e di speranza.  E allora il mio augurio è che tutti possano vivere un Natale non da soli, isolati, ma in quella comunione che nasce dalla greppia di Betlemme”.

Oltre al messaggio per Natale, non poteva mancare un ricordo del cardinal Severino Poletto, nel giorno delle sue esequie: “Ho avuto la fortuna di poterlo incontrare 10 giorni fa, abbiamo fatto a casa sua una lunga e bella chiacchierata, fraterna. Mi ha commosso, mi ha chiesto la benedizione e io l’ho chiesta a lui”.

Poletto era un uomo lucido, sapeva che stava andando incontro alla morte. Ci siamo detti che quel momento era l'incontro con quel Signore con cui ha vissuto tutta la vita” ha concluso Repole.

Andrea Parisotto

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