La storia del Torino calcio femminile, la pionieristica squadra granata che calcò i campi da calcio nella seconda metà degli anni Quaranta, rivive attraverso le pagine del libro "Azzurre", recentemente pubblicato dalla Bradipolibri.
La storia della sorella di Maroso
L'autore Giovanni Di Salvo, esperto di storia del calcio femminile, ha ricostruito dettagliatamente, per la prima volta, le loro imprese dedicandogli un paragrafo nel primo capitolo del libro, a partire dalla fondazione e ripercorrendone tutta la loro attività in giro per l'Italia. Tra le file del Torino giocava anche Maria Maroso, la sorella del terzino granata Virgilio Maroso.
Le sfide eroiche contro Genova e Alessandria
Anni intensi di attività, caratterizzati soprattutto da diverse sfide contro il Genova e l'Alessandria. L'avventura del Torino calcio femminile si concluse verosimilmente il 24 aprile 1949 a Palermo. Infatti la “Favorita” ospitò un match tra le granate e le grigie, terminato in parità. Probabilmente la tragedia di Superga, che avvenne di lì a poco, incise significativamente sulla cessazione della loro attività agonistica.
Sinossi
Il 23 febbraio del 1968, allo Stadio dei Pini di Viareggio, per la prima volta scende in campo una rappresentativa italiana di calcio femminile per affrontare la forte Cecoslovacchia. Inizia qui la storia della nostra Nazionale, nata ancor prima dell'istituzione di una vera e propria Federazione che gestisse il calcio femminile nel nostro paese. L'opera ripercorre, oltre cinquant'anni di imprese compiute dalle Azzurre: dalla Coppa Europa vinta nel 1969 fino ad arrivare ai giorni nostri.
Il testo tratta anche le Nazionali di tutte le Federazioni che operarono prima che il calcio femminile venisse inquadrato nell'ambito della FIGC. Inoltre una sezione è dedicata alle selezioni giovanili, di calcio a cinque e di beach soccer.
Un racconto dettagliato che, oltre a far rivivere le gesta sportive, rivela aneddoti, curiosità e retroscena narrati dalle protagoniste che hanno indossato la maglia azzurra. L'opera è impreziosita da un ricco corredo iconografico e da molte fotografie inedite e rare.